Il festival di Senza Confini Di Pelle è in programma dal 7 al 10 settembre Parco delle Arti Molineddu/Domus de janas Mesu ‘e Montes.
Vanessa Bissiri in concerto per la prima serata di Aria Performing Art Festival
Il festival di Senza Confini Di Pelle è in programma dal 7 al 10 settembre Parco delle Arti Molineddu/Domus de janas Mesu ‘e Montes.
OSSI I cancelli del Parco delle Arti Molineddu, a 4 chilometri dal paese di Ossi, si spalancano giovedì 7 settembre (dalle 19, apertura della biglietteria e del punto ristoro, inizio degli spettacoli 19.30) per l’inaugurazione di Aria Performing Art Festival, festival internazionale di danza, teatro, arte, musica e performance organizzato dall’Associazione Senza Confini Di Pelle in collaborazione con Parco delle Arti Molineddu e Gurdulù Teatro, col patrocinio del Comune di Ossi, il sostegno della Regione e della Camera di Commercio di Sassari (attraverso il bando Salude&Trigu).
Il concerto “Empatica”
Tra gli eventi della prima serata il concerto “Empatica” di Vanessa Bissiri, accompagnata alla chitarra da Carlo Doneddu, nel corso del quale la cantautrice sassarese presenta i brani che compongono il suo primo, omonimo album solista. Vanessa Bissiri è nata a Sassari, ha vissuto diverso tempo in Italia lavorando con diverse compagnie e poi per quindici anni a Barcellona.
“Empatica” è un disco composto da otto canzoni originali, al cui interno le atmosfere elettroniche si fondono con ritmi e suoni del mondo, un manifesto, una dichiarazione, un monito perché la sensorialità sia la guida, per restituire uno spazio al pensare del corpo, per guardare con la pelle.
Performance Sharing Training
Prima, però, l’apertura è affidata alla performance Sharing Training, risultato di un laboratorio cui hanno partecipato artisti di varie provenienze geografiche, introdotta da “Bagno sonoro” di Gigi Bandinu, una purificazione dello spazio con le vibrazioni prodotte dal suono di campane tibetane.
Subito dopo, il Teatro S’Arza propone lo spettacolo “Tzia Birora”, ispirato a un racconto di Grazia Deledda. Interpretato da Maria Paola Dessì, con la regia di Romano Foddai, il disegno luci di Emilio Foddai e quello del suono di Stefano Petretto, – è un lavoro sulla memoria personale, sulla memoria storica e su quella etnica, in cui la voce della protagonista, una donna sola nella sua casa, immersa nei ricordi del passato, non si articola in parole, ma è usata esclusivamente nei canti tradizionali o in suoni inventati.
Biglietti per singola serata: intero 10 euro (residenti del comune di Ossi 1 euro, bambini fino ai 7 anni gratis, dai 7 ai 14 anni 5 euro), abbonamento quattro serate: 25 euro.
Info e prenotazioni
[email protected], tel. 3384040237 – 3470561735