Von Der Leyen non parla di benessere animale, Animal Equality: “Serve una revisione entro fine anno”
Milano, 15/09/2023 – L’organizzazione internazionale per la protezionedegli animali sfruttati a scopo alimentare Animal Equality si rammarica
che Ursula Von Der Leyen non abbia menzionato la revisione della
legislazione sul benessere degli animali nel suo ultimo discorso sullo
stato dell’Unione.
Von Der Leyen non parla di benessere animale, Animal Equality: “Serve una revisione entro fine anno”
Tale revisione dovrebbe prevedere, tra le altre
misure, anche la transizione verso sistemi di allevamento senza gabbie.
Due anni fa, la Commissione europea si è impegnata a porre fine all’uso
delle gabbie negli allevamenti, in risposta all’iniziativa dei cittadini
europei “End the Cage Age”, lanciata e coordinata da Compassion in
World Farming e firmata da 1,4 milioni di cittadini. Si tratta del primo
impegno di questo tipo da quando l’UE ha introdotto questo strumento
di democrazia partecipativa più di dieci anni fa. La Commissione aveva
fissato la revisione della legislazione europea sul benessere degli
animali per il terzo trimestre del 2023.
“La Commissione europea si è impegnata a porre fine all’uso delle
gabbie negli allevamenti. Ci auguriamo che entro la fine dell’anno
venga pubblicata, come promesso, la revisione della legislazione sul
benessere degli animali. Noi di Animal Equality continueremo a lavorare
affinché ciò avvenga” ha detto Matteo Cupi, Vicepresidente di Animal
Equality Europa.
Nell’Unione europea, ogni anno, circa 300 milioni di animali allevati
trascorrono tutta o parte della loro vita in gabbie, recinti o stalle,
subendo gravi sofferenze. Le galline ovaiole e i conigli, per esempio,
sono confinati in spazi grandi come un foglio A4. Le femmine adulte di
maiale trascorrono quasi la metà dell’anno in gabbie in cui non
possono nemmeno girarsi.
Nel nostro Paese, 86 milioni di animali vivono in gabbia, senza potersi
muovere liberamente né sviluppare comportamenti naturali. Questo
trattamento crudele è contrario alle conoscenze scientifiche e alle
raccomandazioni che l’Autorità europea per la sicurezza alimentare
(EFSA) ha già presentato alla Commissione europea.
Di fronte a questa situazione insostenibile, è urgente e prioritario
che l’Europa si conformi a quanto stabilito e che la revisione della
legislazione sul benessere degli animali, con le relative restrizioni
all’uso delle gabbie negli allevamenti, non venga rimandata.
A fine giugno, un’inchiesta [1] di Politico e Lighthouse Reports ha
rivelato che la lobby degli allevamenti a Bruxelles ha una profonda
influenza sul processo decisionale dell’UE. La lobby ha anche
perseguitato gli attivisti e ha fatto ricorso all’allarmismo con
analisi economiche errate per diffondere informazioni errate sul settore
degli allevamenti e il benessere animale.
L’iniziativa dei cittadini europei “End the Cage Age” ha ottenuto
un sostegno schiacciante da parte del Parlamento europeo, con 8
eurodeputati su 10 che hanno votato a favore della fine
dell’allevamento in gabbia. L’iniziativa è sostenuta da oltre 170
organizzazioni di tutta Europa, dal Comitato Europeo delle Regioni, da
scienziati, da rappresentanti del mondo imprenditoriale, da
organizzazioni ambientaliste, sanitarie e agricole e da organizzazioni
veterinarie.
Animal Equality