42esima edizione del Festival Spaziomusica
42esima edizione del Festival Spaziomusica – Proseguono al Ghetto di Cagliari gli appuntamenti della quarantaduesima edizione.
La rassegna è dedicata alla musica di ricerca e di improvvisazione, acustica ed elettronica e alle sue immediate derivazioni, in corso di svolgimento fino al prossimo 9 novembre.Domani (martedì 3 ottobre) alle 20.30 la serata del festival si aprirà con la performance elettroacustica di Gabriele Marangoni “Echoic memory”.
Un live set elettronico che dilata la memoria sensoriale dell’ascolto attraverso un procedimento di continue trasfigurazioni e metamorfosi di un suono di partenza.
Un ambiente sonoro costituito da trame e sovrapposizioni lineari dove gesti e materiali sonori appaiono e si dissolvono per poi ritornare mutati e rigenerati in un gioco plastico di direzionalità.
Un’ora più tardi a tenere banco sarà il progetto “Textures – dialoghi e interazioni tra tessiture sonore e visive”, con Pietro Doronzom al flauto.
E ancora Nicola Monopoli all’elettronica e Feliciano Chiriaco ai live visuals (realizzato dall’Associazione Cultura e Musica G. Curci – ETS).
Il programma prevede l’esecuzione delle composizioni “Trama Lucente” di Giorgio Nottoli, “Textures” di Nicola Monopoli e “…Beloved, Pretending to be Forgotten…” di Haris Kittos.
Mercoledì 4 ottobre alle 20.30 Spaziomusica proseguirà con il concerto (in prima assoluta) per clarinetto e live electronics dei clarinettisti e compositori Nicola e Raffaele Bertolini.
Con un programma che prevede le composizioni “Musica Nostalgica – Musica Nuragica” per clarinetto basso solo, di Albena Petrovic, “Three Pieces – for clarinet solo”, di Igor Stravinskij, Los Corredores De La Memoria.
Per clarinetto basso, di Marcela Pavia, “L’ultima stella danzò spegnendosi nel fluido vuoto” per clarinetto basso e traccia audio, di Mauro Porro, “Street Life”.
Per clarinetto e clarinetto basso di Lodi Luka, DANS (E) EN RÈVE* – per clarinetto, clarinetto basso ed elettronica, di Sara Melacca, FORGE* – due clarinetti e live elettronic, di Domenico De Simone.
Alle 21.30 spazio alla performance Four Seconds to Fade Away, con Felicita Brusoni alla voce, Andrea Nicoli al e Fabrizio Casti al video e suoni elettronici.
Spaziomusica è realizzato con il contributo del MiC (Direzione generale spettacolo dal vivo), Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari.
Il prezzo dei biglietti per i singoli appuntamenti della manifestazione è di 2 euro, l’abbonamento a tutti i concerti costa, invece, 10 euro.
Per informazioni scrivere su WhatsApp al numero +39 347 5556488 o alla mail [email protected] o recarsi alla biglietteria allestita in occasione dei concerti presso Il Ghetto di Cagliari.
IL TEMA – “La memoria ecoica è un sottosistema di memoria sensoriale a breve termine che memorizza per un tempo limitato le informazioni uditive” spiega Fabrizio Casti, direttore artistico del festival Spaziomusica.
“Ci consente di elaborare e comprendere il parlato, riconoscere i suoni e ascoltare la musica.
Agisce come un buffer uditivo temporaneo e svolge un ruolo vitale nella percezione del parlato e nel riconoscimento del pattern uditivo.
Quando sentiamo un suono, la memoria ecoica si attiva e il cervello mantiene una replica perfetta di quel suono per un breve periodo.
Possiamo persino rimandare l’attenzione al significato del suono mentre lo sentiamo e interpretarne invece la copia memorizzata.
Con la 42° edizione del Festival, L’Associazione Spaziomusica continua la sua esplorazione.
Protagoniste di questa edizione saranno le nuove tecnologie audio-video, quali le installazioni multimediali, mapping e tutte le arti performative di nuova progettazione.
Sono tantissime le prime produzioni assolute e le collaborazioni nazionali ed internazionali con Ensemble di fama mondiale e nomi prestigiosi del panorama della musica contemporanea”.
IL FESTIVAL – L’Associazione Spaziomusica è stata fondata nel 1982 da Franco Oppo, compositore e musicista di fama internazionale.
Alcuni numeri che raccontano la lunga carriera di Spaziomusica: più di cinquecento concerti eseguiti, duecento complessi ospitati e circa trecento fra direttori e solisti di livello internazionale.
L’attività di Spaziomusica, festival attivo nella scena sarda da quattro decenni, intende continuare la sua esplorazione nel campo del sonoro contemporaneo.
Esplorazione che a partire dal segno della musica scritta e dal suono di quella improvvisata si allarga fino al risonante ad include il paesaggio sonoro di oggi generando una visione fantastica del nostro abitare il mondo.
Questa visione si mostra nelle nuove produzioni musicali, nei laboratori e nelle attività didattiche e viene tematizzata nei suoi convegni e seminari.
Non mancano i riferimenti alle particolarità sonore della Sardegna legate sia alla lingua che al paesaggio naturale esplorate in progetti specifici.
L’attività dell’anno 2023 prevede la realizzazione di produzioni originali che si propongono di esplorare il campo della musica d’avanguardia e le sue innumerevoli escursioni.
Escursioni multimediali, ma anche escursioni che più profondamente sconfinano e interagiscano con altri linguaggi espressivi, come il movimento corporeo e la gestualità, la perizia solista, il mondo delle immagini.
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