Acli terra: A Castelsardo (SS) domani mattina, 14 ottobre,
l’incontro-dibattito “La salvaguardia della pesca in Sardegna”
Sabato 14 ottobre 2023 a Castelsardo (Sassari), in Piazza Novecento
dalle ore 10.00, si svolgerà l’incontro-dibattito “La salvaguardia
della pesca in Sardegna”, organizzato da Acli terra Sardegna.
Acli Terra con tutte le sue articolazioni locali, regionali e centrale,
prosegue anche in Sardegna i confronti territoriali sui temi
fondamentali – per rilevanza economica e sociale -, esaltando il
peculiare profilo nazionale che assumono i diversi luoghi e realtà
produttive e lavorative dell’isola. E in questa occasione mettendo al
centro gli operatori della pesca e della filiera ittica.
Gli incontri di Acli Terra
Dopo i recenti appuntamenti di Acli Terra nazionale e territoriale a
Giulianova, Trapani, Orbetello e Gaeta, anche domani, sabato 14 ottobre,
è allestito un significativo panel di relatori nell’incontro-dibattito
“La salvaguardia della pesca in Sardegna” a Castelsardo, in provincia di
Sassari.
Qui saranno, tra l’altro, ribaditi i sei punti programmatici proposti
dall’associazione professionale aclista che tutela e promuove gli
operatori delle marinerie e del mondo rurale, punti che sono tutti
finalizzati a migliorare la qualità della vita dei lavoratori, oltre
che la salvaguardia della loro dimensione socio-economica, nella filiera
ittica e nelle medesime marinerie.
Nico Ruiu, dirigente nazionale della Sardegna sottolinea: “Abbiamo
voluto riunire a Castelsardo le donne e gli uomini impegnati nella
filiera ittica e nelle marinerie perché in ACLI TERRA crediamo nel
confronto come strumento per una evoluzione delle marinerie nel rispetto
di tre sostenibilità in equilibrio: quella sociale, ambientale ed
economica. L’assemblea di Castelsardo è un appuntamento strategico per
le marinerie sarde, troppo spesso dimenticate nei ragionamenti politici
regionali, ma riserva anche un messaggio nazionale, visti gli ospiti che
rivestono ruoli apicali nelle rappresentanze italiane”.
Per Stefania Valentini, Vice Presidente H.Opes Foundation: “l’Uomo è la
più grande risorsa per la protezione del mare e come pescatori e
marittimi lo conosciamo profondamente e dipendiamo quotidianamente dal
suo sostegno. Grazie al mare nutriamo i nostri sogni, le nostre
speranze, le nostre famiglie e le nostre comunità. Dobbiamo diventare
attori che partecipano attivamente al cambiamento perché custodi del
mare, perché il nostro lavoro non significa ‘distruzione'”.
I punti programmatici
Qui in breve i 6 punti programmatici proposti da Acli Terra:
1) Strumenti di welfare calibrati per i pescatori, compresa la
classificazione di mestiere usurante.E senza dimenticare sostegni
specifici per la conciliazione con la genitorialità, visti i gravosi
tempi di lavoro degli operatori; 2) Dare concreta dignità istituzionale
al comparto con la creazione, in tutte le nostre Regioni costiere, di
uno specifico assessorato alla Pesca, nettamente separato
dall’Agricoltura; 3) Piano nazionale organico di sviluppo
dell’acquacoltura; 4) Classificazione legislativa del pescatore quale
“Custode dell’ambiente” con relativo finanziamento della funzione; 5)
Incentivazione dell’innovazione tecnologica per la sicurezza dei
lavoratori e per accorciare al massimo la filiera tra pescatori e
consumatori; 6) necessità dei ripopolamenti ittici, come ad esempio,
quello per gli astici.