Al via domani la XXI^ edizione del “Festival di letterature applicate”
Taglio del nastro a Cagliari per la XXI^ edizione del Marina Cafè Noir. Domani, giovedì 12 ottobre , appuntamento al Giardino sotto le Mura con la prima di tre serate scandite da incontri letterari, performance e musica, per declinare il tema di quest’anno: Officine di libertà.
Si comincia alle 18,45 con l’ensemble Su Cuntzertu Antigu per la fascia introduttiva MCN-Sonus. Un viaggio nella tradizione insieme a Federica Lecca, Myriam Costeri e Daniela Addis .
Alle 19 riflettori puntati sulla prima volta in Italia di Eduardo Kohn, uno dei più autorevoli antropologi del nostro tempo, autore di Come pensano le foreste (nottetempo). Un incontro di grande rilievo internazionale con uno studioso che, secondo Le Monde, ha introdotto “una vera e propria rifondazione nell’antropologia“. Il suo è infatti uno dei saggi più letti negli ultimi anni nelle università di tutto il mondo.
Accademico canadese di origini ecuadoriane, Kohn ha condotto un’indagine di quattro anni tra i Runa dell’Alta Amazzonia, proprio in Ecuador, per esplorare come i popoli amazzonici interagiscono con uno degli ecosistemi più complessi al mondo. Un lavoro rivoluzionario che ha condotto l’antropologia verso una direzione inedita, offrendo un modo più aperto di pensare a un pianeta radicalmente condiviso. In conversazione con Andrea Staid – antropologo e divulgatore scientifico – un incontro sul rapporto tra l’essere umano e tutte le altre forme di vita.
Alle 20 spazio grande narrativa italiana con Cristina Cassar Scalia, attualmente la più amata noirista del nostro Paese grazie alle indagini del suo vicequestore Vanina Guarrasi. Un dialogo con la giornalista di Videolina Mariangela Lampis a partire dall’ultimo romanzo della saga: La banda dei Carusi (Einaudi).
Alle 21 un nuovo appuntamento internazionale: per la prima volta in Sardegna ecco Katerina Poladjan, autrice di lingua tedesca ma nata a Mosca e cresciuta tra Roma e Vienna, candidata al premio europeo di letteratura e al German Book Prize 2019, dopo il successo de La restauratrice di libri. Intervistata da Alberto Ibba – una vita nell’editoria, attualmente consulente per Feltrinelli – Poladjan presenta La musica del futuro (SEM), il suo ultimo romanzo in cui padroneggia con maestria le atmosfere del non detto.
Dalle 22 il palco del MCN si trasforma nel luogo delle performance. Ad aprire la seconda parte della serata Francesco Bonomo, attore e regista che sarà protagonista di Leggerezza, l’omaggio a Italo Calvino nel centenario dalla nascita.
Alle 22,15 riflettori puntati su Felice Montervino, che porta in scena le indagini di Vannina Guarrasi accompagnato dalla musica di Fabrizio Lai, Matteo Leone e Federica Putzolu.
Alle 23 chiusura con il concerto dei King Howl. Reduce dal tour europeo del nuovo disco Homecoming, la band offrirà al pubblico la sua miscela esplosiva di stoner-rock e blues. Sul palco Diego Pani, Marco Antagonista, Ale Cau e Paolo Succu.
Marina Cafè Noir prosegue a Cagliari sino a sabato 14 ottobre, con autrici, autori, musicisti e performer protagonisti della scena italiana e internazionale: come Fabio Geda, Annabel Streets, Guido Catalano, Enrico Brizzi, Aurora Tamigio, Gaia Giovagnoli, Alessio Torino e tanti altri. A chiudere il festival, dopo il reading-omaggio a Michela Murgia, sarà il concerto di un gruppo cult della scena alternativa italiana: i Casino Royale (sabato 14 ottobre, ore 23).
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Passano gli anni, cambiano le stagioni, i luoghi, le persone, ma il Marina Cafè Noir continua il suo viaggio tra i libri, le storie e i linguaggi creativi alla costante ricerca di nuovi mondi e nuovi modi per vivere meglio, che siano sostenibili e compatibili con i tempi che ci è dato di vivere.
Chourmo