Lombardia a rischio frane, l’Ordine dei Geologi della Lombardia costituisce il gruppo di geologi volontari di Protezione Civile
Gilberto Zaina (Coordinatore Gruppo Protezione Civile Ordine Geologi della Lombardia): “Il 44% dei comuni lombardi presenta nel proprio territorio aree a rischio frane. La Lombardia non è esente dal rischio sismico con 57 comuni in zona sismica 2, 1027 in zona sismica 3, 446 in zona sismica 4. Ai fini di protezione civile, l’Ordine dei Geologi della Lombardia, in collaborazione con le altre professioni tecniche presenti sul territorio, promuove e sostiene attività atte alla divulgazione della coscienza del rischio idrogeologico. Con Regione Lombardia si propone di attivare interventi dei propri associati presso gli istituti scolastici. L’Ordine dei Geologi della Lombardia è sensibile ai temi della salvaguardia della popolazione a seguito di eventi calamitosi. Ha costituito al suo interno il GRUPPO DI GEOLOGI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE, accreditato presso la Regione Lombardia”.
Il Piano di Assetto Idrogeologico dell’Autorità di Bacino del Po
“L’Ordine dei Geologi della Lombardia, sensibile ai temi della salvaguardia della popolazione a seguito di eventi calamitosi, ha costituito al suo interno il GRUPPO DI GEOLOGI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE. Il gruppo è accreditato presso Regione Lombardia – ha continuato Zaina – ed in caso di necessità viene attivato ed i volontari (gratuitamente) prestano il loro tempo e le loro conoscenze tecniche sui teatri delle calamità naturali che colpiscono il nostro Paese. A Lodi, l’Ordine ha partecipato alla GIORNATA IONONRISCHIO promossa dal Dipartimento di Protezione Civile con il suo rappresentante provinciale DAVIDE LUPI, insieme a rappresentanti dell’Associazione Nazionale Geometri Volontari, all’Ordine degli Ingegneri e all’Ordine degli Architetti. Il nostro apporto è stato quello di diffondere la conoscenza dei rischi naturali con l’obiettivo di divulgare l’importanza della prevenzione e far conoscere l’importanza della figura del geologo in ambito di protezione civile. La preparazione universitaria del geologo e la sua esperienza di terreno consentono di affrontare le emergenze in condizioni di minor rischio possibile per gli operatori e di definire le migliori attività per il superamento delle emergenze”.
L’Ordine fa rete con le Associazioni. A Lodi con gli Alpini per campagna di informazione e prevenzione.
“Negli stessi giorni, a Lodi, si è tenuto il Raduno del 2° Raggruppamento delle Sezioni Alpini di Lombardia ed Emilia-Romagna: i volontari si sono prodigati ad allestire i Gazebo e le attività da proporre alla cittadinanza per la sensibilizzazione sul tema “Rischio Alluvioni”, tema molto sentito a Lodi viste le numerose esondazioni del Fiume Adda e del Reticolo minore che si sono susseguite nel tempo in Città e sul territorio provinciale. Sono state due giornate interessanti – ha concluso Zaina – per il confronto attivo e la numerosa partecipazione dei cittadini che, con giochi, manifesti, cartelloni, fotografie, sono stati sollecitati a mettere in atto comportamenti virtuosi in occasione di eventuali calamità da alluvioni: comportamenti volti alla sicurezza dei cittadini stessi, a partire dalle fasce più deboli. Il cittadino deve essere consapevole dei rischi che gravano sul territorio dove vive e deve conoscere i comportamenti corretti da tenere in occasione delle calamita naturali che purtroppo colpiscono il nostro Paese con sempre maggiore frequenza”.