“Alumina. Pagine Miniate”
“Alumina. Pagine Miniate” alle Giornate FAI d’Autunno. Nell’ambito degli eventi in programma per la XII edizione delle Giornate FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) sarà celebrato il ventennale della rivista.
La rivista culturale edita da NovaCharta Editori che da due decenni propone approfondimenti sull’arte della miniatura e su antichi manoscritti accompagnati da immagini di rara bellezza. “Alumina. Pagine Miniate”.Sede ideale per festeggiare i vent’anni di “Alumina. Pagine Miniate” lo Studio Vellum, laboratorio del Maestro Massimo Saccon, considerato tra i massimi esponenti viventi dell’arte della miniatura.
Le sue opere sono tutte realizzate con metodi tradizionali su carta e pergamena.
E il Maestro Saccon cura anche i supporti lignei realizzando cornici senza chiodi con la tecnica dell’incastro seguendo gli antichi dettami artigianali.
Una mostra delle miniature di Saccon è stata allestita il luglio scorso a Venezia nelle sale di Palazzo Pisani Revedin da NovaCharta Editori.
Direttore responsabile del trimestrale “Alumina. Pagine Miniate” fin dal primo numero è il giornalista, saggista, editor e storico dell’arte Gianfranco Malafarina.
Che durante l’incontro illustrerà la storia della rivista, apprezzata e seguita da un gran numero di studiosi, storici, bibliofili e collezionisti.
Al 2003 risale l’incontro di Malafarina con Vittoria de Buzzaccarini, titolare di NovaCharta Editori, che gli ha affidato la direzione della rivista e della collana di monografie legate al progetto “Salviamo un Codice”.
Questo progetto, che ha preso il via nel 2007 con il Patronato della Presidenza della Repubblica, tramanda i valori dello studio e della lettura di opere antiche che altrimenti rimarrebbero inaccessibili.
Grazie a questa iniziativa ben quattordici antichi codici miniati sono stati restaurati da NovaCharta per poi essere restituiti alle biblioteche di origine ed essere consultabili dal pubblico.
Ultimo in ordine di tempo, e tuttora in corso di restauro, è il manoscritto del “Libro de Cosina” di Maestro Martino da Como. Databile tra la fine del Quattrocento.
E l’inizio del Cinquecento e ritenuto un caposaldo della letteratura gastronomica italiana e internazionale, il “Libro de cosina” contiene 287 ricette attribuite a Maestro Martino.
Il cuoco considerato l’artefice di una vera e propria rivoluzione culturale nell’arte della gastronomia.
Il prezioso manoscritto, uno dei soli cinque esemplari esistenti al mondo e probabilmente il più completo, è custodito presso la Biblioteca civica di Riva del Garda.
Il restauro, del quale si prevede il termine verso i primi di novembre, è in corso a Padova presso lo Studio RES dove è stato affidato a Melania Zanetti, docente a Ca’ Foscari.
E presidente dell’Associazione Italiana dei Conservatori e Restauratori degli archivi e delle biblioteche.
Domenica 15 ottobre ore 16.00 – Studio Vellum Opificium Civitas Austriae,
Via Giovanni Battista Candotti, 3, Cividale del Friuli (Udine) – ingresso libero.