Assemblea dei giovani agenti marittimi
Assemblea dei giovani agenti marittimi di Genova dati choc sulla chimera della transizione ecologica. Genova, 11 ottobre 2023 – “Adelante Pedro con juicio”.
Parafrasando il Manzoni, questo motto si potrebbe applicare alla transizione energetica e ai consumi di petrolio.In netta contrapposizione con tutti i proclami che meno di un decennio fa individuavano nel 2017 lo stop nel consumo di prodotti fossili.
I dati scaturiti oggi dal convegno organizzato dal Gruppo Giovani di Assagenti Genova, hanno fornito un quadro a dir poco controcorrente.
Ennio Palmesino, uno dei decani fra i broker marittimi del settore tanker, non solo ha confermato che il 30% di quanto viene trasportato via mare.
E’ tutt’oggi petrolio, ma anche rilevato che il 2023, con i ritmi attuali, polverizzerà con una media mensile di oltre 102 milioni di barili ogni precedente dato sulla produzione di petrolio a fronte dei 94,2 milioni di barili del 2021.
“Fra proclami sulla transizione e realtà di mercato – ha sottolineato Palmesino al convegno organizzato nell’ambito della Genoa Shipping Week di Assagenti .
– Si consuma la grande contraddizione e in parte il grande falso: le incertezze alimentate da previsioni che si stanno rivelando errate hanno rallentato gli investimenti in un settore.
Quello del trasporto di petrolio, che non alimenta solo i consumi energetici, ma fornisce anche (con una quota pari al 50% del trasportato) la materia prima essenziale per molteplici filiere industriali strategiche”.
E il rallentamento ha significato meno ordini per la costruzione di navi petroliere con un portafoglio ordini dei cantieri che garantirà a malapena nei prossimi anni un incremento annuo del 5%.
Se la fuga dal petrolio – e i dati diffusi oggi lo confermano –
Si è arrestata e se Wall Street è tornata a investire in modo massiccio nell’oil & gas, specie l’Europa sembra far finta che i programmi di transizione nei ritmi serrati imposti, funzionino.
Facendo in questo modo emergere – come sottolineato da Stefano Messina, Presidente di Assarmatori – una vocazione europea all’autotassazione, che sfiora l’autolesionismo.
“Se l’obiettivo del nostro convegno era – ha concluso il presidente del Gruppo giovani di Assagenti, Gian Alberto Cerruti – quello di valicare il pericoloso confine del politically correct,.
Il risultato è stato centrato e non a caso da una categoria, come quella degli agenti marittimi, che ogni giorno si confronta con la realtà, quella vera, dei traffici marittimi”.
E l’appuntamento genovese ha anche confermato una capacità probabilmente unica degli agenti marittimi di monitorare e individuare prima di altri.
Anche attraverso piccole aziende che si gioveranno dell’intelligenza artificiale come fattore competitivo, i cambiamenti che si stanno verificando anche negli equilibri.
E nello spostamento degli stessi all’interno dell’economia mondiale.
http://www.agentimarittimi.ra.it/ita/Gruppo-Giovani/Regolamento