Autismo. Milano, Ippodromo Snai: l’ippica al fianco dei bambini autistici
All’ippodromo Snai La Maura di Milano ieri pomeriggio giornata riservata ai gentleman nel venerdì di trotto con premi dedicati al progetto WeAut per l’assistenza ai bambini autistici
Milano, 14 ottobre 2023 – Ieri è stato un venerdì particolare all’Ippodromo Snai La Maura di Milano, un venerdì di solidarietà, che ha visto in pista, a partire dalle ore 14.45, le corse valide per la 35^ giornata stagionale di trotto.
L’ intero programma della giornata è stato dedicato ai gentlemen che si sono confrontati su sette prove e, soprattutto, perché si è sensibilizzato, attraverso ogni singolo premio in palio, l’impegno umanitario dell’Associazione Nazionale Azzurri, che ha deciso di impegnarsi a favore della cura dell’autismo, dopo una lunga esperienza no-profit di sostegno a numerosi progetti di carattere solidale, tra cui l’importante evento del 2016 a favore dei terremotati di Amatrice attraverso una spettacolare partita nello stadio ‘Arechi’ di Salerno, alla presenza di un folto pubblico e con la partecipazione di celebri personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e del giornalismo. L’Associazione Nazionale Azzurri, con il suo fondatore e presidente Alessandro Arena, organizza eventi sportivi di carattere calcistico a scopo solidale ed è attualmente impegnata a favore dell’autismo, con un progetto denominato Weaut, che si prefigge di assistere i bambini autistici e di sensibilizzare l’opinione pubblica relativamente a tale problematica.
Progetto Weaut
Il progetto Weaut si pone come obiettivo primario l’ottenimento dei fondi necessari per la sua messa in opera. Si intende realizzare un centro terapeutico-assistenzialistico-ricreativo e sportivo per bambini e ragazzi autistici, di età compresa tra i 6 e i 16 anni, mediante cui si vuole migliorare le loro condizioni motorie e cognitive con l’intento di inserirli in un contesto sociale ed educativo come le scuole, le strutture adatte ed idonee a gestire tale problematica. L’autismo è un grave problema legato al neurosviluppo che coinvolge principalmente il linguaggio e la comunicazione, nonché l’interazione sociale, dando vita a interessi ristretti, stereotipati e a comportamenti ripetitivi.
“Abbiamo scelto l’ippica questa volta come partner in quanto da sempre lo sport, con il coinvolgimento dei nostri amici animali, è stato un ottimo veicolo di socializzazione” ha dichiarato Alessandro Arena, il quale ha aggiunto: “Noi dell’Associazione Nazionale Azzurri, che ha scelto di stare dalla parte dei bambini autistici, siamo convinti che tutti i bambini con problematiche inerenti l’autismo dovrebbero inserire tra le loro terapie il rapporto con gli animali, come ad esempio la ippoterapia che sembra essere un’ottima fonte terapeutica per aiutarli a migliorare il tono muscolare, l’equilibrio e la coordinazione neuro-motoria, le funzioni psichiche e motorie mediante gli stimoli determinati dall’interazione uomo e cavallo, sia a livello neuro-motorio e anche neuropsicologico”.
La giornata si è strutturata su sette corse con in chiusura la consegna del Premio Insieme per WeAut.