Babel film festival, assegnati i 13 premi nelle diverse categoria. Neighbours di Mano Khalil vince il premio Maestrale per i lungometraggi
Cagliari, 07 ottobre 2023 – Si è chiusa questa sera con la cerimonia di proclamazione e consegna dei tredici premi l’ottava edizione del Babel Film Festival. Il concorso cinematografico internazionale è dedicato alle produzioni audiovisive parlate nelle lingue minoritarie di tutto il mondo.
Ha presentato la serata finale, al teatro Doglio di Cagliari ,Tore Cubeddu, organizzatore e direttore artistico del festival. Lo hanno inoltre accompagnato Antonello Zanda e Paolo Carboni.
La giuria ufficiale, presieduta dal regista Paolo Benvenuti, e composta da Serena Schiffini, (giornalista e regista RAI Sardegna), Marina Marzotto (produttrice cinematografica), Emanuele Galloni (produttore e distributore cinematografico e televisivo), Paulo Filgueiras Fachal, (associazione galiziana “A Mesa” pola Normalización Lingüística) ha assegnato i premi principali. Quello Maestrale per il miglior lungometraggio (da 5.000 euro) è andato a Neighbours, del regista del Kurdistan siriano Mano Khalil, che racconta di un piccolo villaggio al confine tra Siria e Turchia all’inizio degli anni ’80 e di un bambino curdo di sei anni, che vive il suo primo anno in una scuola araba e vede come il suo piccolo mondo viene radicalmente cambiato da un assurdo nazionalismo.
In questa sezione ha avuto una menzione speciale Y SŴN, del gallese Lee Haven Jones.
Il Premio “Maestrale” per il miglior documentario (da 2.500 euro) se lo è aggiudicato Ulderica, fruta di mont, di Stefano Giacomuzzi, mentre il Premio “Maestrale” miglior cortometraggio fiction (da 2.500 euro) è andato a Takanakuy, del brasiliano Gustavo Vokos, con una menzione speciale per Things unheard of, di Ramazan Kilic (Turchia).