Babel Film Festival
Babel Film Festival, Domani Inaugurazione Con Le Istituzioni E Prima Nazionale Per Y Sŵn,
Del Regista Gallese Lee Haven Jones
Cagliari, 1° ottobre 2023 – Taglio del nastro a Cagliari dell’ottavo Babel Film Festival, il primo concorso internazionale di produzioni cinematografiche che raccontano le minoranze, in particolare linguistiche. Domani, lunedi 2 ottobre, al Teatro Massimo alle 20.30 il via al festival della Società Umanitaria – sei serate fino a sabato 7 ottobre con proiezioni, incontri e concerti tra il teatro in via De Magistris, il Greenwich d’essai Cinema e il Teatro Doglio – è con la cerimonia di apertura. Intervengono il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu, la direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission Nevina Satta e i direttori artistici del Babel Film Festival Antonello Zanda, Paolo Carboni, Tore Cubeddu.
A seguire si entra nel vivo del festival con la visione in prima nazionale di Y Sŵn, del regista gallese Lee Haven Jones, (Galles, 2023, m.l.: welsh, 89′, doc), film in concorso con altre quattro pellicole per il premio Maestrale del festival al miglior lungometraggio (della dotazione di 5 mila euro), che racconta in maniera unica uno dei capitoli cruciali della storia moderna del Galles: Margaret Thatcher salì al potere nel 1979 con la promessa di creare un canale televisivo in lingua gallese. Dopo mesi di premiership, rinnega la sua promessa e scatena proteste nel Galles. In un contesto di disobbedienza civile, il politico Gwynfor Evans giura di morire di fame a meno che il governo non cambi idea.
Martedì 3 ottobre, si resta al Teatro Massimo per la visione dalle 15.30 di nove cortometraggi. I primo quattro sono in concorso per il premio Unica – Città di Cagliari(della dotazione di 1500 euro): Life without spring, di Shokir Kuziboy ugli Kholikov, Uzbekistan, 2022, (m.l.: khorezm, 22’00, doc); U figghiu, di Saverio Tavano (Italia, 2021, m.l.: calabrese, 14’13); Agony, di Borhan Ahmadi e Leila Baghpira (Iran, 2022, kurdí, 23’02); World of Humans, di Maria Medinilla e Roger Grau (Spagna, m.l.: català, 15’00).
Babel Film Festival
A seguire tre film in concorso per il premio Maestrale miglior cortometraggio (2.500 euro):Zereft Ouvlia, di Morteza Rabi’ee (Iran, 2023, m.l.: khorasani, 29’15); Uilíoch [Universal], di Seosamh Mac Seoin (Irlanda, m.l.: irish, 6’57); Things unheard of, di Ramazan Kilic (Turchia, 2023, m.l.: kurdí, 15’36).
Chiudono la sessione di proiezioni due film in concorso per il premio Maestrale miglior documentario (2.500 euro): Karim, di Gonzalo Ballester (Spagna, 2022, m.l.: morrocan dialect, 23’50 )e Her şey yolunda [Everything is fine], di Muhammet Beyazdağ (Turchia, 2022, m.l.: kurdí, 20′, doc).
Chiusura di serata dalle 21, con la visione di due lungometraggi in prima nazionale, in concorso il premio Maestrale del festival al miglior lungometraggio: Maria di Isili, di Enrico Pau (Italia, 2022, m.l.: sardu, 46’37); Catalunya Nord, la lengua enyorada[Northern Catalonia, the longed for language], di Eugeni Casanova & David Valls (Spagna, 2020, m.l.: català, 71′, doc).