CAGLIARI – Una rimonta miracolosa. Pazzesca. Sotto di tre gol sino al 70’, il Cagliari ribalta la gara poco meno di venti minuti, firmando un’impresa straordinaria. Il Frosinone – in vantaggio grazie alla doppietta di Soulè e alla rete di Brescianini, si fa infatti superare dai gol di Oristanio, Makoumbou e dalla super doppietta di Pavoletti. Il Cagliari di mister Ranieri indossa il vestito del 4 – 3 – 1 – 2 per cercare la prima vittoria: Scuffet tra i pali, Nandez, Dossena, Goldaniga e Augello in difesa, Deiola, Prati e Makoumbou sulla mediana, Mancosu dietro Jankto e Luvumbo. Tra i ciociari dell’ex Di Francesco riflettori puntati su Marchizza e Soulé. Le due squadre iniziano con il freno a mano tirato. Poche le emozioni sino al gol del vantaggio dei canarini, che arriva al 23’: Reinier si inventa un numero sulla trequarti e serve un assist per Soulé che fulmina Scuffet. La reazione dei rossoblù non si fa attendere, con Goldaniga che costringe Turati ad una super parata. Poi Pairetto – richiamato dal Var – assegna un penalty ai sardi per un fallo di mano di Soulé in area di rigore. Dal dischetto Mancosu colpisce la traversa, poi Jankto spedisce fuori. Al 31’ ancora Soulé supera di slancio la difesa isolana e deposita in rete per il 2 – 0. È notte fonda per i padroni di casa. Ai titoli di coda della prima frazione anche la Dea bendata volta la faccia al Cagliari, con il secondo legno di Mancosu. Nella ripresa si comincia sulla stessa falsariga del film appena visto. Al 49’ Brescianini trova l’angolino giusto per il tris. Sembra ormai finita, anche perché gli ospiti gestiscono bene il vantaggio. Al 72’ ci pensa però Oristanio a dare la scossa ai rossoblù, accorciando le distanze con un tiro a giro. Passano quattro minuti di lancette e Makoumbou approfitta di un errore della retroguardia frusinate per fulminare Turati. Partita riaperta. Succede di tutto. Il Var nega – giustamente – un penalty al Cagliari. Nei minuti di recupero Pavoletti, su cross di Viola, trova l’incrocio per il pareggio. Non basta. È ancora il bomber di Livorno a siglare il poker arrivando per primo su una sponda di testa. Sul successivo corner salva la porta rossoblù dal pari. Claudio Ranieri trova la prima vittoria e abbozza un sorriso: “Abbiamo un cuore immenso. Siamo entrati in campo quasi impauriti. Nel primo tempo siamo stati pessimi. Non siamo stati perfetti, ma abbiamo creato occasioni. E la loro porta sembrava stregata. Nel secondo tempo abbiamo svoltato, grazie anche alle rotazioni. Pavoletti? Mi ricorda Altafini, nei minuti finali cambia la gara”. Amarezza per Eusebio Di Francesco: “E’ stato qualcosa di inspiegabile, perché sul 3 – 0 abbiamo praticamente smesso di giocare. Davvero difficile analizzare questa gara. Avevamo in mano la partita, ma abbiamo rovinato tutto”.
Cagliari (4-3-1-2): Scuffet, Nandez (43′ pt Zappa), Dossena, Goldaniga, Augello; Deiola (1′ st Pavoletti), Prati, Makoumbou; Mancosu (18′ st Viola); Jankto (18′ st Azzi), Luvumbo (18′ st Oristanio). Allenatore: Claudio Ranieri
FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Lirola (29′ st Oyono), Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Barrenechea, Brescianini (35′ st Okoli); Soulé, Reinier (29′ st Bourabia), Baez (11′ st Garritano); Cuni (11′ st Cheddira). Allenatore: Eusebio Di Francesco
Arbitro: Pairetto di Nichelino
Reti: 23′ pt, 37′ pt Soulé, Nella ripresa, 4′ Brescianini, 27′ Oristanio, 31′ Makoumbou, 49′ e 51′ Pavoletti