Il quartiere dei ragazzi alla Marina di Cagliari, partono i laboratori. Insegnanti, educatori e genitori fanno rete contro il disagio giovanile.
Da ottobre a marzo la prima fase del progetto Accresce con una serie incontri per offrire strumenti pratici e teorici agli adulti che si occupano di infanzia e adolescenza
Realizzare podcast, video, ma anche approfondire i diversi stili educativi, le questioni di genere, la conflittualità e i rapporti interculturali delle seconde generazioni. Al via i laboratori e gli incontri dedicati a genitori, educatori, insegnanti e cittadini pronti a diventare una comunità educante per trasformare il rione Marina di Cagliari nel quartiere dei ragazzi. Gli appuntamenti – in calendario da ottobre a marzo – sono organizzati da Accresce, un progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Accresce, promosso dal Centro di quartiere “La Bottega dei sogni”, lavora per rompere l’isolamento in cui sono finite scuola e famiglia e dare una risposta concreta alla crisi educativa delle nuove generazioni, creando un’alleanza tra gli adulti che si occupano di infanzia e adolescenza.
I laboratori e gli incontri di approfondimento – gratuiti e aperti a tutti – sono stati pensati per dare risposte ai dubbi e alle necessità degli adulti alle prese con i più piccoli oltre a fornire loro strumenti per entrare nel mondo dei più giovani come i podcast, i video o le attività di mapping.
Il progetto Accresce – in collaborazione con l’associazione Efys, l’Università di Cagliari, il Comune di Cagliari, Sardinia Open data, Inmediazione, Aidos, Unica Radio, F4Cr net, Aman, l’Ic Satta Spano De Amicis – nasce dalla consapevolezza che per ritrovare efficacia e autorevolezza nell’azione educativa dell’adulto, sia necessario rinsaldare l’alleanza tra tutte le figure che hanno un ruolo educativo e creare una comunità educante indicata, da molti rapporti sull’infanzia e adolescenza, come l’unica arma efficace contro la povertà educativa.
La povertà educativa
La povertà educativa – che si verifica quando un minore è privato o limitato nel suo diritto ad apprendere, formarsi, sviluppare capacità e competenze, coltivare le proprie aspirazioni e talenti – riguarda in Italia milioni di bambini e ragazzi, e rappresenta un reale problema del nostro Paese e della Sardegna in particolare.
Gli incontri si svolgeranno nei locali del centro di quartiere de la Marina, La Bottega dei sogni in piazza Savoia n. 4. Per informazioni e iscrizioni è possibile compilare il modulo https://bit.ly/accrescetavoli, il modulo https://bit.ly/accrescelaboratori oppure chiamare il numero 3349608170. La partecipazione è gratuita, tavoli e laboratori partiranno a ottobre. Questo il primo calendario:
COME EDUCHIAMO? Dalle regole al dialogo: l’importanza dello stile educativo nella crescita dei bambini e dei ragazzi
Tre incontri coordinati da UniCa: 12 ottobre – 09 novembre – 07 dicembre
ANDARE INSIEME. Sguardi e prospettive interculturali in una comunità educante
Tre incontri coordinati da Aidos: 19 ottobre – 16 novembre – 21 dicembre
È BENE LITIGARE! Una visione centrale del bambino nella gestione dei conflitti
Tre incontri coordinati da UniCa: 26 ottobre – 23 novembre – 14 dicembre
SENZA TABÙ. Affettività, sessualità e genere all’interno dell’educazione
Tre incontri coordinati da UniCa: 02 novembre – 30 novembre – 13 dicembre
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