Marina Cafè Noir, Cagliari, 12-13-14 ottobre 2023, Giardino sotto le Mura
Tutto pronto a Cagliari per il primo e più longevo tra i festival letterari della Sardegna: il Marina Cafè Noir, in programma da giovedì 12 a sabato 14 ottobre al Giardino sotto le Mura (viale Regina Elena). Officine di libertà è il tema di questa XXI edizione, organizzata come sempre dall’associazione culturale Chourmo.
Tre giorni di grandi incontri con autrici, autori, musicisti e performer protagonisti della scena italiana e internazionale: come Cristina Cassar Scalia, Eduardo Kohn e Annabel Streets (per loro prima volta in Italia), Katerina Poladjan (prima volta in Italia), Fabio Geda, Guido Catalano, Enrico Brizzi, Aurora Tamigio, Alessio Torino e tanti altri. A chiudere il festival, dopo il reading-omaggio a Michela Murgia, sarà il concerto di un gruppo cult della scena alternativa italiana: i Casino Royale.
Giovedì 12 ottobre – La giornata inaugurale si apre alle 18,45 con la fascia MCN-Sonus, la sigla di apertura agli incontri del festival. L’esordio è affidato a Su Cuntzertu Antigu, per un viaggio sonoro nella tradizione con Federica Lecca, Myriam Costeri e Daniela Addis.
Si prosegue alle 19 con un incontro di grande rilievo internazionale, la prima volta in Italia di Eduardo Kohn, uno dei più autorevoli antropologi del nostro tempo, autore di Come pensano le foreste (nottetempo), uno dei saggi più letti negli ultimi anni nelle università di tutto il mondo, definito da Le Monde come “una vera e propria rifondazione dell’antropologia”. In conversazione con Andrea Staid – antropologo e divulgatore scientifico – un incontro sul rapporto tra l’essere umano e tutte le altre forme di vita.
Alle 20 spazio alla grande narrativa con Cristina Cassar Scalia, attualmente la più amata noirista del nostro Paese grazie alle indagini del suo vicequestore Vanina Guarrasi. Un dialogo con la giornalista di Videolina Mariangela Lampis a partire dall’ultimo romanzo della saga: La banda dei Carusi (Einaudi).
Alle 21 un nuovo appuntamento internazionale: per la prima volta in Sardegna ecco Katerina Poladjan, autrice di lingua tedesca ma nata a Mosca e cresciuta tra Roma e Vienna, nominata per il premio europeo di letteratura e il German Book Prize 2019, dopo il successo de La restauratrice di libri. Intervistata da Alberto Ibba – una vita nell’editoria, attualmente consulente per Feltrinelli – Poladjan presenta La musica del futuro (SEM), il suo ultimo romanzo in cui padroneggia con maestria le atmosfere del non detto.
Dalle 22 il palco del MCN si trasforma nel luogo delle performance. Apre la seconda parte della serata Francesco Bonomo, attore e regista che sarà protagonista di Leggerezza, l’omaggio a Italo Calvino nel centenario dalla nascita. Alle 22,15 riflettori puntati su Felice Montervino, che porta in scena le indagini di Vannina Guarrasi accompagnato dalla musica di Fabrizio Lai, Matteo Leone e Federica Putzolu.
Alle 23 chiusura con il concerto dei King Howl. Reduce dal tour europeo del nuovo disco Homecoming, la band offrirà al pubblico la sua miscela esplosiva di stoner-rock e blues. Sul palco Diego Pani, Marco Antagonista, Ale Cau e Paolo Succu.
Venerdì 13 ottobre – L’apertura delle seconda giornata di Marina Cafè Noir, alle 18,45, è nelle note di Licia Svein, cantautrice sarda con il cuore in Toscana, vincitrice di premi importanti come Arezzo Wave Sardegna con le sue canzoni delicate e pungenti.
Alle 19 appuntamento con uno dei più amati scrittori italiani, Enrico Brizzi, punto di riferimento per un’intera generazione, in libreria con il suo nuovo romanzo dedicato a Enzo Ferrari. L’autore di Jack Frusciante sarà intervistato dallo scrittore Flavio Soriga.
A seguire un altro grande nome della narrativa italiana, probabilmente il più sensibile e apprezzato autore di romanzi di formazione: Fabio Geda, che torna a raccontare il mondo dei ragazzi con La scomparsa delle farfalle (Einaudi Stile Libero). Ad accompagnarlo FedericaAntonacci, operatrice culturale che collabora alla realizzazione di alcuni tra i festival letterari più importanti d’Italia.
Nuova incursione all’estero con l’incontro delle 21, che segna la prima volta in Italia di Annabel Streets, romanziera e saggista inglese, firma del Guardian e di Telegraph. Il suo Frieda è stato libro dell’anno per il Times nel 2018, ma a Cagliari – in dialogo con la storica Eva Garau – sarà protagonista con il saggio Sul camminare (Add). Un percorso tra scienza, esperienza personale e ricerca, una guida alle infinite possibilità del muoversi.
Alle 22 l’editore Marco Cassini presenta l’ultimo lavoro editoriale di SUR dedicato alla grande attivista femminista Grace Paley: Una donna ha inventato il fuoco e l’ha chiamato ruota, antologia che raccoglie una cinquantina di poesie, in cui si distingue perfettamente lo stile e la sensibilità di Paley di trasformare il personale in politico. A dare voce alle sue poesie l’attrice Emilia Agnesa, attrice e drammaturga cagliaritana trapiantata a Roma. Sul solco della poesia anche l’incontro delle 22,15, declinato però sul versante ironico e sentimentale grazie all’irresistibile umorismo di Guido Catalano, protagonista del reading tratto dal suo ultimo libro Smettere di fumare baciando (Rizzoli).
Dalle 23 il concerto dei Dancefloor Stompers, con le atmosfere mod soul, funk e jazz tratte da Phuture Soul, il nuovo disco della band cagliaritana composta da Gianmarco Diana, Andrea Schirru, Frank Stara, Danilo Salis, Marco Cotza e Silvia Follesa. Sipario sulla seconda giornata, a mezzanotte, con Archivio magnetico, a cura di Enrico Brizzi, una raccolta di impressioni registrate su musicassette sono lo spunto per il dj set dello scrittore, stavolta nei panni del selecter.
Sabato 14 ottobre – Sarà Ilaria Porceddu, accompagnata dal musicista e compositore Emanuele Contis, a introdurre in musica l’ultima giornata della XXI edizione del festival. Già protagonista della scena musicale italiana – da Castrocaro a Sanremo passando per X-Factor – dalle 18,45 Porceddu propone un assaggio del suo nuovo progetto A Due.
Alle 19 spazio al sorprendente debutto di Aurora Tamigio, caso letterario dell’estate appena trascorsa con il suo Il cognome delle donne (Feltrinelli). Un esordio che affronta la complessità delle grandi saghe familiari e la preziosa leggerezza immaginifica rubata al mondo cinematografico. Ad accompagnare l’autrice l’editore, libraio e operatore culturale Gianmario Pilo.
Alle 20 una storia di formazione e scoperta di sé grazie a Cuori in piena (Mondadori), il nuovo romanzo di Alessio Torino che si conferma una voce matura e autorevole della nostra narrativa. Al centro del libro le vicissitudini di un giovane ragazzo, il suo passaggio dalla grande città alla dimensione della provincia. A guidare la conversazione sarà Marco Cassini.
La giovanissima Gaia Giovagnoli è invece la protagonista dell’incontro delle 21. In dialogo con la scrittrice Paola Soriga, il ritratto della vita di una donna alle prese con dolori, magie e amori, ovvero i temi sviluppati in Chiedi se vive o se muore (nottetempo).
Alle 22 l’omaggio all’immenso Cormac McCarthy, scrittore americano recentemente scomparso. Sul palco, l’attore Daniel Dwerryhouse accompagna il pubblico negli abissi della scrittura di un maestro dell’ultimo secolo. Alle 23 senza dubbio l’appuntamento più toccante del festival: Ciao, Michela – Fiesta Final, una festa di parole e musica per salutare una grande intellettuale e una grande amica del Marina Cafè Noir: MichelaMurgia. In scena uno dei suo scritti più belli: Signore? Meglio pastore, affidato alla voce narrante di Giacomo Casti e alle musiche di Arrogalla (Francesco Medda), che per molti anni è stato il contrappunto sonoro dei reading di Michela in giro per l’Italia.
La lettura sarà accompagnata dalla performance di teatro-cucina della brigata di Kenz’e Domu Entertainment, che culminerà con la distribuzione di un piccolo assaggio per tutto il pubblico prima della chiusura del festival. L’ultimo appuntamento di questa edizione, come sempre in musica, porta sul palco del Giardino sotto le mura uno dei gruppi cult della scena alternativa italiana: i Casino Royale, capaci da oltre vent’anni di attraversare generi e sonorità con uno stile unico. Dopo anni di assenza dai palchi della Sardegna, Alioscia e soci tornano a Cagliari per un concerto che, a partire dall’ultimo lavoro (Polaris) spazierà tra i grandi classici del loro repertorio.
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