Chiara Ianniciello vince il Premio Bianca d’Aponte per cantautrici, a Irene Buselli il Premio “Fausto Mesolella”
Il 27 e 28 ottobre ad aversa il contest per cantautrici di fronte a due ampie giurie di alto profilo. Tra gli ospiti Nina Zilli, Mauro Pagani, Cristiano Godano, Mauro Ermanno Giovanardi, Mariella Nava
È stata Chiara Ianniciello (da Salerno) a vincere la 19a edizione del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, il contest italiano riservato a cantautrici, in programma al teatro Cimarosa di Aversa il 27 e 28 ottobre 2023. A lei anche la Targa per la migliore musica. A Irene Buselli (da Genova) è andato invece il premio della critica “Fausto Mesolella” e la targa per il miglior testo (da quest’anno dedicata a Oscar Avogadro).
La targa alla migliore interpretazione se l’è invece aggiudicata Cristina Cafiero.
Alla vincitrice assoluta va una borsa di studio di 1.000 euro, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio, la proposta di un anno di consulenza manageriale e ufficio stampa da parte di Freecom, la possibilità di partecipare al Premio dei Premi al Mei di Faenza e, come ospite, all’edizione del 2024 di Music for Change, realizzata da Musica contro le mafie.
Per il Premio della Critica “Fausto Mesolella” è prevista invece una borsa di studio di 800 euro e la possibilità di esibirsi come ospite al Premio Nilla Pizzi.
Altri premi
Ci sono poi vari premi assegnati ad alcune finaliste direttamente da realtà esterne all’organizzazione o da singoli giurati. A Francesca Giannizzari va il “Premio ‘Na stella” del Virus Studio, con l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti; a Irene Buselli un premio di Soundinside Basement Records consistente nella realizzazione di un video live in studio e a Alessandra Nazzaro quello dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio) per la produzione e pubblicazione di un brano.
Inoltre a Veronica Di Nocera va una proposta per un anno di assistenza legale e manageriale da parte di Siedas e a Ilaria Argiolas quella di una possibile collaborazione artistica con l’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava.
In lizza c’erano anche Arianna Battilana dei Mockingjay e Santanna.
Il ruolo di madrina quest’anno è spettato a Nina Zilli, che nella serata di sabato ha interpretato, insieme a sue canzoni, “Lo specchio”, un brano di Bianca d’Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata),mentre il premio alla carriera della Città di Aversa è andato a Mauro Pagani, che ha proposto tre brani.
Entrambe le serate sono state aperte da Moà, vincitrice della scorsa edizione.
La serata di venerdì 27
Venerdì 27 sono saliti sul palco una rappresentanza gli allievi del Liceo Cirillo (che hanno eseguito “Canto di fine inverno” di Bianca d’Aponte), Massimo Germini, Mauro Ermanno Giovanardi, Cristiano Godano e l’olandese Raquel Kurpershoek, vincitrice del Premio Bianca d’Aponte International.
Sabato 28, insieme a Zilli e Pagani, è toccato a Flo e Mariella Nava.
Una band residente, coordinata e diretta da Alessandro Crescenzo, ha accompagnato alcune concorrenti e alcuni ospiti.
Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte, in collaborazione con ReteDoc, ed è sostenuto anche da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e NuovoImaie. La direzione artistica è di Ferruccio Spinetti, la conduzione delle due serate era affidata a Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu.
Anche quest’anno l’evento ha avuto come media partner Rai Radio 1.
Di assoluto livello le due giurie che hanno assegnato i premi dell’organizzazione.