Dopo l’evento di lancio in presenza presso lo spazio “esperienza europa” intitolato a David Sassoli a Roma del 27 settembre, prosegue il ciclo di sensibilizzazione e diffusione di potenziali azioni positive contro i tumori, nello specifico a seno e polmoni.
Il primo appuntamento è fissato per giovedì 5 ottobre alle ore 10:00, a seguire il 19 e 26 ottobre, sino alla sua conclusione prevista per dicembre. È prevista inoltre una giornata informativa anche in presenza in Città a Nuoro.
Si tratta di un percorso formativo/informativo on line, totalmente gratuito, nel mondo del cancro al seno e al polmone che mira a fornire conoscenza, e dunque coscienza su queste malattie e a sensibilizzare alla loro prevenzione.
Ciclo webinar: Yes, we can (no can/cer)
Nel 2018 in Sardegna sono stati stimati circa 10.000 nuovi casi di tumore (5.200 uomini e 4.800 donne), trecento in più rispetto al 2017. Le 5 neoplasie più frequenti nell’isola sono quelle del colon-retto (1.450 nuove diagnosi nel 2018), mammella (1.350), polmone (1.050), prostata (800) e vescica (750). La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è inferiore rispetto alla media nazionale, raggiunge infatti il 56%: 60% fra le donne (63% Italia) e 49% fra gli uomini (54% Italia).
Fra i fattori che determinano in Sardegna percentuali di sopravvivenza inferiori rispetto alla media nazionale vi è sicuramente la scarsa adesione ai programmi di screening organizzati (Report del sistema di sorveglianza PASSI 2014-2017): solo il 34,6% dei cittadini ha eseguito il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci per individuare in fase precoce il cancro del colon-retto (37,4% Italia) e il 52,6% delle donne ha effettuato la mammografia per la diagnosi precoce del tumore del seno nell’ambito di programmi organizzati (53,8% Italia).
“Sono queste le premesse che ci hanno spinto a impegnarci maggiormente su questo fronte, e che senz’altro ci vedranno sempre più impegnati nel periodo avvenire” affermano i promotori locali del progetto, l’assessora al benessere delle persone Fausta Moroni, l’assessore alle politiche europee Luciano Boi e il responsabile dello Europe Direct Nuoro Salvatore Boeddu.
Il progetto
L’obiettivo è far conoscere l’impegno dell’Unione europea per contrastare questa malattia e promuovere una vera politica sanitaria sovranazionale, al fine di proteggere più efficacemente la salute dei cittadini degli Stati membri.
Agli incontri prenderanno parte oncologi, psicologi, operatori sanitari, rappresentanti del volontariato a sostegno dei malati e altre figure professionali.
Il progetto è realizzato e sostenuto dalla rete formata dagli Europe direct di Chieti, Nuoro, Roma, Siena, Trapani, Venezia e Verona.
Sarà possibile seguire gli webinar cliccando sopra alle date presenti nella locandina dell’evento, consultabile presso il sito internet Europe Direct Nuoro e sui suoi canali social