Cinema, doppio premio per il film Polvere sul caso Aldo Scardella
Il cortometraggio Polvere del regista Paolo Carboni, che ripercorre la tragica vicenda giudiziaria di Aldo Scardella, è stato premiato in pochi giorni al San Diego italian film festival e al festival Liberazioni di Torino. Sarà proiettato per la prima volta a Cagliari ospite dello Skepto film festival.
Cinema, doppio premio per il film Polvere sul caso Aldo Scardella
È la fine del 1985. Da tempo le cose sono cambiate a Cagliari. La città è piombata nel buio. Adesso Cagliari è brutta, sporca ma soprattutto cattiva. Colpa della droga, che come un fiume in piena ha invaso le strade. Aldo Scardella, un giovane universitario fuori corso, si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato. Viene accusato di omicidio, arrestato e messo in regime di isolamento. Resisterà 185 lunghissimi giorni prima di togliersi la vita, da innocente.
Racconta la tragica vicenda umana di Aldo Scardella e un noto caso di malagiustizia il film Polvere del regista cagliaritano Paolo Carboni prodotto da Tore Cubeddu per Terra de Punt con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Sardegna Film Commission.
Il cortometraggio di finzione, 29 minuti, nei giorni scorsi ha ricevuto un doppio riconoscimento: prima al San Diego Italian Film Festival poi a Torino al LiberAzioni Festival – per un dialogo con il carcere. È stato inoltre selezionato al Milan shorts film festival e al Riff awards 2023. A ottobre sarà proiettato per la prima volta a Cagliari come anteprima dello Skepto Film Festival che si terrà tra il 26 ed il 28 ottobre.
“Il cortometraggio – spiega Paolo Carboni – è costruito su fatti realmente accaduti e noti. Oltre alla vicenda giudiziaria il nostro desiderio era quello di raccontare attraverso la finzione il contesto e la vita di un ragazzo in quel periodo”.
Primo premio LiberAzioni Cinema
A Torino Polvere ha vinto il primo premio LiberAzioni Cinema, dedicato al regista Corrado Iannelli. “Mi ha molto colpita sia per la realizzazione realistica che per il messaggio trasmesso alla fine dal protagonista: basta un attimo, un granello di polvere, e la vita ti cade addosso. Il dramma dei suicidi in carcere e la piaga della malagiustizia sono rappresentati con delicatezza, forza e realismo”, scrive Annalisa Cuzzocrea (presidente della giuria, vicedirettrice de La Stampa).
Il film è stato apprezzato anche dai bibliotecari della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino membri della giuria: “Votiamo all’unanimità il cortometraggio Polvere assegnando il primo posto. Siamo giunti a questo verdetto poiché in 29 minuti, concisi ma molto esaurienti, la tematica della cosiddetta malagiustizia è stata sviluppata in ogni sua sfumatura, a partire dall’origine del caso concreto fino alle più estreme conseguenze sotto il profilo umano”.
Al San Diego italian film festival Polvere ha vinto il “Silver Ristretto”, secondo premio assoluto del concorso con la seguente motivazione: “La giuria è rimasta colpita dalla maestria di questo film e dal modo in cui il regista ha trasformato una storia vera e molto specifica in un film che descrive una situazione piuttosto universale: a volte qualcosa di apparentemente insignificante può cambiare la nostra vita in modi inaspettati. Ben recitato e sceneggiato, racconta molto attraverso le immagini”.
Nella pellicola Aldo Scardella viene interpretato dall’attore Andrea Nicolò Staffa
Il cast è composto inoltre da Felice Montervino, Joe Perrino, Valentino Mannias, Isella Orchis, Carlo Porru, Daniela Vitellaro e Stefano Cancellu. Soggetto e sceneggiatura sono stati scritti da Stefano Cau, la fotografia è di Edoardo Matacena, il montaggio di Andrea Marras, le musiche di Emanuele Contis, costumi Stefania Grilli, trucco Stefania Bettini, scenografia Maurizio Loi.
Ulteriori informazioni sul sito https://www.terradepunt.it/it/produzioni/cinema/polvere/