Diritti Umani: impossibile e immorale tacere
Manca nella maggior parte dei cittadini la consapevolezza della situazione in cui versano miliardi di persone. Continuano le iniziative dei volontari di Uniti per i Diritti Umani per far conoscere la Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite.
Convinti che solo la conoscenza dei valori contenuti nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite sia alla base del rispetto degli stessi, i volontari di Uniti per i Diritti Umani, nelle giornate tra lunedì 2 e mercoledì 4 ottobre continueranno, a Nuoro e La Maddalena la distribuzione dei libretti contenenti tutti i trenta articoli dei Diritti Umani.Da anni le notizie che si leggono sui media nazionali sono principalmente due: guerra Russo/Ucraina ed emergenza profughi. Sicuramente due situazioni difficili e drammatiche che catalizzano l’attenzione dell’opinione pubblica, ma che fanno passare in secondo piano altre, non meno tragiche, di cui non si parla: in questo momento sono ben 59 i conflitti armati disseminati su tutto il pianeta che non fanno clamore perché ad essere coinvolti sono “solo” eserciti locali e non le grandi potenze; centinaia di milioni di persone vivono in condizioni economiche disumane a causa di carestie, in territori invivibili a causa dei mutamenti climatici; intere popolazioni sottomesse ai tiranni che li “governa”. Senza dover volgere lo sguardo troppo lontano, anche nel nostro bello e ricco paese esistono situazioni di degrado e disagio in cui i diritti sono una utopia.
Ripartenza dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Dove sono andati a finire i valori della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sottoscritti dai saggi legislatori all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, affinché non potesse mai più accadere tanta crudeltà e distruzione? Si direbbe che le nuove generazioni che non hanno vissuto quegli orrori, non abbiano colto il retaggio dei grandi uomini e donne che hanno fortemente voluto quella che potremmo definire come la stesura di leggi più importante della storia umana.
“I Diritti Umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard.
Come? Partendo da noi.
Innanzitutto, conoscendoli e mettendoli in pratica nelle nostre azioni quotidiane; avendo il coraggio di denunciare l’ingiustizia quando la notiamo; accettando e accogliendo chi ci chiede aiuto. I Diritti Umani, infatti, nascono dentro le nostre case, nei quartieri, nei paesi e nelle città dove abitiamo, sui posti di lavoro e ovunque NOI siamo e possiamo cambiare in meglio l’ambiente in cui viviamo. Niente più di questo per contribuire attivamente, ciascuno dal proprio ruolo, per creare un mondo migliore.