Ultima giornata nell’oristanese per l’edizione autunnale del festival Pedras et Sonus, tra gli appuntamenti musicali di spicco in Sardegna, con la direzione artistica della musicista Zoe Pia.
Domani (domenica 15 ottobre) alle 11.30 il caratteristico paesino di Morgongiori ospiterà l’esibizione dei Tenore Su Connottu di Fonni. Saranno presenti Davide Mureddu (vohe), Maurizio Muntone (messuvohe), Gianni Curreli (bassu) e Andrea Casula (hontra). Si terrà presso la Chiesa di Santa Sofia (concerto gratuito), in occasione della festa patronale.
L’associazione culturale “Tenore Su Connottu”, nasce nel 2006, con l’ intento di promuovere e portare avanti la tradizione del Canto a Tenore. Quest’ultimo è riconosciuto dall’ Unesco “patrimonio intangibile dell’ umanità”, per la sua unicità e bellezza.
Programma della prima parte della giornata
Alle 15 a Pau, l’archeologa Giulia Balzano condurrà i visitatori e il pubblico nel Parco dell’Ossidiana del Monte Arci. Illustrerà la vita e le prime attività umane della zona in particolar modo legate alla lavorazione dell’ossidiana. Il costo della visita archeologica è di 5 euro. Al termine della passeggiata i partecipanti verranno deliziati dalle note del Tenore Su Cunzertu de Abbasanta. I Cinque cantori sono Franco Piras (oghe), Silvano Flore (mesuoghe), Peppino Cocco (mesuoghe), Thomas Piras (bassu), Agostino Putzolu (contra). Ognuno ha estensioni vocali e timbri diversi. Sono membri della nuova formazione nata nel 2019, con alle spalle l’importante tradizione del gruppo originale costituitosi già dal 1981, allora col nome “Su Cuntzertu Abbasantesu”, grazie all’appassionata ricerca dei suoi fondatori e ad alcuni anziani cantadores, che con la loro preziosa collaborazione, hanno contribuito a ridare vita al patrimonio di canti e balli, garantendone la sopravvivenza e la continuità. Il gruppo si esibisce in diverse località dell’isola, nella penisola e all’estero, rappresentando Abbasanta, la Sardegna e l’Italia.
Un’ora più tardi (alle 16) ad affiancare il gruppo a tenore ci sarà la violinista Anais Drago, uno dei talenti più fulgidi sbocciati nel recente panorama jazzistico italiano.
La chiusura del Festival Pedras et Sonus
L’ultimo appuntamento dell’edizione autunnale del Festival Pedras et Sonus si terrà alle 19.30 presso il Residence Funtana Noa di Villanovaforru. In scena il concerto in solo di Anais Drago (biglietto a 1 euro) e il suo progetto “Minotauri”. La musicista originaria di Biella è stata la vincitrice assoluta del Top Jazz 2022 (referendum indetto dalla rivista Musica Jazz) nella sezione nuove proposte, e si muove tra le sonorità dell’improvvisazione libera, della musica elettroacustica, del jazz, della world music e del pop. Si è esibita in qualità di leader sui palchi dei più importanti festival jazz d’Italia, fra cui Umbria Jazz, Time in Jazz, Torino Jazz Festival, Bergamo Jazz Festival, Casa del Jazz, JazzMI, Fano Jazz by the sea, Novara Jazz. Dal 2021 dedica una parte importante dell’attività di ricerca e concertistica al solo, che le è valsa numerosi riconoscimenti da parte della critica e della stampa nazionale. Ha suonato in duo con Enrico Rava (progetto speciale per Il Jazz Italiano per le terre del Sisma, settembre 2022). Nella seconda parte della serata verrà affiancata ancora una volta dal Tenore Su Cunzertu de Abbasanta, proseguendo tra improvvisazione e sperimentazione.