Droga in famiglia, lo sfogo di una cittadina con i volontari di Mondo libero dalla Droga.
A Villacidro lo sfogo di una mamma: “Insieme alla droga in una famiglia arriva l’inferno. E non sai come aiutarlo”.
Proseguono le iniziative dei volontari di Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology in tutte le provincie della Sardegna. Nei giorni tra lunedì 30 e martedì 31 ottobre, saranno nuovamente impegnati a Cagliari, Olbia, La Maddalena e Villacidro dove centinaia di libretti informativi sugli effetti delle principali droghe verranno distribuiti nelle strade e messi a disposizione dei clienti nei negozi. La collaborazione dei commercianti in questa campagna sociale è fondamentale. Ormai sono migliaia gli esercenti che hanno sposato lo scopo dei volontari di lavorare per creare una società libera dalla droga.
“Siamo consapevoli che questi messaggi hanno bisogno di tempo per attecchire nella società. – afferma il responsabile di Fondazione Mondo Libero dalla Droga – Dalle dichiarazioni delle persone incontrate, emerge ovunque che l’informazione sull’argomento è molto limitata e inesatta, spesso falsata dalle bugie divulgate da spacciatori senza scrupoli. È necessario, quindi, che insistiamo con le nostre iniziative. Se salvassimo anche solo un ragazzo avremmo salvato una vita umana e con lui tante pene alle famiglie.”
L’episodio a Villacidro
Significativo un episodio accaduto a Villacidro durante l’iniziativa dei volontari, nella quale una signora ha parlato della situazione in cui si trovano le famiglie quando un componente cade nelle maglie degli spacciatori.
“Quando in una famiglia un figlio fa uso di droghe – ha dichiarato la signora – non cambia solo la sua vita ma anche quella dei suoi familiari. I rapporti con lui diventano difficili, se non impossibili, i genitori non riescono a gestirlo perché la richiesta continua di soldi li mette in grande difficoltà. Rubano e minacciano. La vita diventa un inferno e non sai come aiutarlo”.
Era chiaro che non stesse parlando per sentito dire ma di vita vissuta personalmente. Dai suoi occhi trasparivano sofferenza e tristezza inenarrabili. Per i volontari situazioni di questo tipo non sono rare e sono proprio queste confessioni che li spingono a continuare per prevenire che questi drammi familiari continuino a ripetersi.
“Le droghe sono l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. Le parole di quella mamma provano quanto siano vere, oggi più che mai.