Echoes of life
“Echoes of life. A Sassari bellezza, amore e applausi per la danza. Successo ieri al Verdi per le star Silvia Azzoni e Oleksandr Riabko.
Danzeventi festeggia 20 anni del festival “Corpi in movimento” con l’emozionante rivisitazione del mito di Narciso nel balletto prodotto dalla Daniele Cipriani Entertainment. Echoes of life.SASSARI. Ben quattro chiamate di sipario al Teatro Verdi per le étoiles della danza Silvia Azzoni e Oleksandr Riabko, accompagnati dal pianista Michal Bialk.
È il segno più tangibile del successo tributato dal pubblico al loro “Echoes of life” (Echi di vita), spettacolo di grande richiamo prodotto dalla Daniele Cipriani Entertainment.
E inserito nel festival di Danzeventi “Corpi in movimento”, giunto al ventesimo anno di attività.
Sul palco, la coppia d’arte e di vita, interpreta per oltre un’ora una versione del mito di Narciso ammaliando gli spettatori attraverso la raffinatezza della tecnica e la profondità della poesia.
«Vogliamo raccontare le relazioni che nascono, si sviluppano, muoiono ma senza sparire mai», ha spiegato Azzoni, piemontese, trentuno anni di carriera e principal dancers.
Insieme al marito, del Ballet Hamburg. Relazioni di cui resterà un’eco nella storia come per Narciso che, secondo la versione di Pausania.
Aveva una sorella gemella di cui continuerà a cercare il riflesso in una fonte d’acqua.
«Sono una unità – ha proseguito la danzatrice.
Che ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti come il Prix Benois nel 2008 – due spiriti e compagni d’anima ma una persona sola».
E all’eco del mito si accompagna quello della vita personale che Silvia e Oleksandr condividono da tempo: «È una sfida lavorare con la persona che amo.
Perché sono molto più diretta e privata.
È molto bello poter condividere queste esperienze, raggiungere i traguardi e le felicità insieme sia sul palcoscenico che fuori».
Tra le esperienze condivise, anche i momenti duri come quelli che Riabko, ucraino di Kiev, sta vivendo da un anno e mezzo dopo l’invasione del suo paese da parte della Russia.
«Queste tragedie influiscono sul nostro lavoro nel senso che è diventato ancora più importante comunicare bellezza al pubblico e offrire ore di tregua in un periodo così orribile».
“Echoes of life” riesce nell’intento grazie alle coreografie di Thiago Bordin, Kristina Paulin e Marc Jubete, cucite su misura dei corpi e dei talenti dei protagonisti.
E punteggiate da una colonna sonora che assembla alcuni dei più noti compositori classici, da Bach al moderno Philip Glass.
“Corpi in movimento – XX edizione” prosegue il prossimo 14 ottobre, al Teatro Civico di Alghero con la celebre Spellbound Contemporary Ballet per concludere, domenica 15 ottobre al Teatro Verdi.
Con una performance della Compagnia Danza Estemporada.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Fondazione Alghero, dei comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori.
E il Baretto eventi di Porto Ferro. Per maggiori informazioni visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.