Festival Pedras et Sonus
Festival Pedras et Sonus. Musica, identità e tradizione si incontrano da domani (venerdì 13) a domenica 15 ottobre tra i comuni di Mogoro, Pabillonis, Morgongiori, Pau e Villanovaforru per l’edizione autunnale, tra gli appuntamenti musicali di spicco in Sardegna, con la direzione artistica della musicista Zoe Pia.
Tra gli ospiti in cartellone il sassofonista svedese Mats Gustafsson, Zoe Pia, il gruppo rap Balentia, la violinista Anais Drago, Ilaria Orefice, Mebitek, e poi il Tenore S’Affuente di Ottana.Il Tenore di Bitti “Mialinu Pira”, il Tenore “Su Connottu” di Fonni, e il Tenore “Cunzertu De Abbasanta”.
La rassegna nelle precedenti edizioni ha ospitato artisti del calibro di Mauro Ottolini, Baba Sissoko, Njamy Sitson, Paolo Angeli, Bebo Ferra, Ada Montellanico, Dan Kinzelman, Iarin Munari.
Joyce Elaine Yuille, Roberto De Nittis, Nanni Gaias, Cettina Donato e rafforza la sua presenza tra gli eventi dell’estate isolana, proponendo anche in questa sesta edizione la sua consueta formula.
– fortemente ricercata e voluta dalla direttrice artistica Zoe Pia -, in cui musica ed elementi della tradizione dialogano alla ricerca di paesaggi sonori e originali, commistioni artistiche tra centri storici.
Chiese e suggestivi scorci naturalistici dell’oristanese.
L’edizione numero sei del festival, quest’anno è dedicata alla scrittrice Michela Murgia, scomparsa lo scorso 10 agosto.
«Quando mi è giunta la notizia della morte di Michela Murgia è stato un tonfo al cuore», dichiara Zoe Pia.
«Le lacrime si sono, però, trasformate presto in sorrisi colmi di riconoscenza, mentre ripercorrevo le ultime interviste e dichiarazioni da lei date.
Una donna shardanica che ha tracciato una rotta verso il futuro e ha spinto a prendere in considerazione prospettive importanti per un forte sviluppo etico della nostra nazione.
Mentre lavoravo all’album Shardana nel 2016, uno dei brani in programma doveva assolutamente essere S’Accabadora.
Perché il libro scritto da Michela aveva scaturito in me una forte ispirazione, che ho tradotto come una conferma dell’importanza di riconoscere e dare valore alle proprie radici.
E lei è per me un forte esempio di donna sarda, come una familiare che ha avuto il coraggio di essere se stessa e che continua a irradiare la sua energia grazie alla sua azione di comunicazione.
È per questo motivo che il Pedras et Sonus Jazz Festival 2023 è dedicato a lei, Michela Murgia , e nel weekend autunnale dal 13 al 15 ottobre divulgheremo musica.
Identità con un particolare sguardo e attenzione alle nuove generazioni.»
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