Le prospettive dell’agrifood sardo tra crisi internazionali e opportunità di sviluppo
Si è svolto oggi a Cagliari il Forum Food EXPerience, organizzato da UniCredit in collaborazione conGaranzia Etica per ragionare sulle strategie di sviluppo di un settore che ha un importante impatto
sull’economia del territorio. Studio Prometeia-UniCredit: l’agrifood dell’isola rappresenta il 4,1% delle imprese e il 3,6% degli addetti del settore nazionale. Buyers provenienti da 5 Paesi (Francia, Germania, Spagna, Danimarca e Romania) nel B2B #ItalianEXPerience organizzato da UniCredit per facilitare nuove partnership commerciali
internazionali per le imprese sarde del settore
Oltre 220 miliardi di euro di valore della produzione nel 2021 generati da 1,2 milioni di imprese e 1,5
milioni di addetti. Numeri che fanno dell’Agrifood italiano uno dei comparti produttivi più rilevanti
dell’economia nazionale e un assoluto protagonista nel contesto dei principali produttori europei.
Per questa ragione UniCredit con Garanzia Etica, in un momento di discontinuità dello scenario
macroeconomico, ha inteso rilanciare il dibattito su prospettive e opportunità delle imprese sarde
dell’agrifood con un Forum dedicato, che ha coinvolto esperti e imprenditori del settore per stimolare il
confronto e individuare strategie di sviluppo percorribili.
L’incontro rientra nell’ambito del #ItalianEXPerience, un ciclo di Forum locali settoriali organizzati da
UniCredit a supporto delle imprese nei settori tradizionali del Made in Italy.
All’incontro sono intervenuti Enrico Gaia, Presidente Garanzia Etica, Marco Monteverde Responsabile
Corporate Sardegna UniCredit, Emanuela Patrizi Responsabile Small Business Sardegna UniCredit,
Andrea Dossena, Principal Prometeia, che ha presentato lo Studio “La filiera italiana dell’agrifood; l’Italia
e il contesto internazionale” e Gabriella Severi, Senior External Relations Simest, che ha illustrato i Nuovi
Finanziamenti Agevolati del Fondo 394.
Durante la giornata è emerso il quadro di un settore che è trainante per l’economia sarda dal momento
che la filiera rappresenta il 29% delle imprese e il 15% degli addetti dell’isola.
Enrico Gaia, Presidente Garanzia Etica, ha dichiarato: “Garanzia Etica ritiene fondamentale sostenere il
settore agroalimentare, comparto strategico per l’economia, per continuare ad accompagnare la crescita
delle imprese e generare un impatto positivo sul tessuto economico del territorio. In virtù dei consolidati
rapporti di partnership con tutti gli operatori presenti sul mercato, mettiamo a disposizione strumenti e
competenze per le aziende che si proiettano con successo sul mercato internazionale e che
contribuiscono a generare valore in ottica sostenibile”.
“Negli ultimi anni, grazie al coordinamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, Simest ha potenziato il proprio incarico a supporto delle aziende italiane. Il Fondo 394,
gestito dalla Farnesina e diretto a finanziare le principali fasi dell’internazionalizzazione delle imprese, è
stato individuato come strumento di azione concreta per permettere alle imprese italiane di fronteggiare
i mutamenti dell’attuale contesto economico, continuando a investire sull’innovazione e la crescita
internazionale.
Inoltre per le le PMI con sede operativa al Sud è possibile accedere ad una quota di
cofinanziamento a fondo perduto fino a 10%, elemento di grande vantaggio per le aziende del territorio
sardo.” ha aggiunto Carolina Lonetti, Responsabile Export e Finanza Agevolata di Simest.
“UniCredit è al fianco del settore agroalimentare con prodotti e servizi strutturati sugli specifici bisogni
delle aziende, finalizzati a supportarle nel loro percorso di sviluppo e a renderle sempre più competitive”
ha concluso Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit. “Questa iniziativa conferma il
nostro ruolo di partner per i nostri clienti e la capacità di accompagnarli anche nei loro piani di crescita
all’estero, grazie alla nostra presenza internazionale, ad una expertise riconosciuta e alla forza del nostro
network”.
E’ seguita una tavola rotonda che che ha visto confrontarsi Luisella Altare, Responsabile Corporate,
UniCredit, Gianni Maoddi, Titolare Fratelli Maoddi Srl, Gianluca Usai, Direttore Commerciale Cantina
Sociale Di Calasetta e Enrico Gaia, Presidente Garanzia Etica.
Al fine di facilitare l’incontro tra domanda e offerta e fornire alle imprese del territorio nuove opportunità
per far conoscere e vendere i propri prodotti in Paesi interessati alle specialità enogastronomiche italiane,
UniCredit ha inoltre organizzato un B2B che si è svolto nel pomeriggio, grazie al quale buyers provenienti
da Francia, Germania, Spagna, Danimarca e Romania hanno potuto incontrare 30 aziende sarde del
comparto. Grazie alle “vetrine virtuali” allestite dai seller sulla piattaforma di UniCredit “Digital Pavilion”
e a circa 100 incontri fisici e individuali, le imprese del territorio hanno avuto quindi la possibilità di
presentare i propri prodotti e conoscere nuovi potenziali clienti.
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