Giornata Europea delle Fondazioni 2023
La Giornata Europea delle Fondazioni 2023 che si celebra oggi è dedicata al tema del lavoro. La Fondazione di Sardegna partecipa con un video che racconta il progetto “Hack the School!”. E’ una maratona di imprenditorialità che ha coinvolto le alunne e gli alunni di 13 istituti superiori di tutto il territorio regionale.
Dal 25 settembre al 1° ottobre, in occasione dell’undicesima Giornata Europea delle Fondazioni, Acri e Assifero, con le Fondazioni associate, promuovono “Ci stiamo lavorando. Attiviamo le energie delle comunità”. L”iniziativa coinvolge oltre 100 progetti di inclusione lavorativa promossi o sostenuti dalle Fondazioni in tutta Italia. L’iniziativa ha ricevuto il Patrocinio Rai Per la Sostenibilità ESG.
L’obiettivo è richiamare l’attenzione sulle tante iniziative diffuse nel Paese che mettono al centro il lavoro quale chiave per favorire l’autodeterminazione e l’inclusione sociale.
Si tratta di progetti che favoriscono l’inserimento nel mondo del lavoro di persone in condizione di fragilità. Ma che affiancano anche i giovani imprenditori nell’apertura di start-up e imprese sociali. L’elenco completo è sul sito www.cistiamolavorando.it.
Fondazione di Sardegna alla Giornata Europea delle Fondazioni 2023
La Fondazione di Sardegna partecipa alla Giornata Europea delle Fondazioni 2023 con un video dedicato al progetto “Hack the School! 2nd edition – Maratona di imprenditorialità a Scuola”. Il progetto, realizzato da Fondazione Golinelli nell’ambito del Bando Scuola 2022 della Fondazione di Sardegna, ha coinvolto gli alunni del triennio di 13 scuole secondarie di II grado di tutta la Sardegna. L’obiettivo è fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti e i metodi da applicare nella loro realtà scolastica per costruire una professionalità esperta, versatile e attenta.
L’educazione al digitale e all’imprenditorialità è individuata dalla Fondazione di Sardegna come strumento fondamentale per la formazione delle ragazze e dei ragazzi, che così imparano a trasformare le idee in azioni e a stimolare la creatività trasformandola in capacità di pianificazione e di progettazione.
In questo progetto, infatti, le alunne e gli alunni hanno lavorato a dei piccoli progetti di impresa, sviluppando una serie di competenze come la redazione di un business plan, la preparazione di un pitch da presentare in pubblico e hanno allenato anche le competenze trasversali come la capacità di lavorare in gruppo e per obiettivi.
Il contesto
Si stima che, ogni anno, le Fondazioni destinino complessivamente circa 50 milioni di euro a iniziative volte a favorire l’inclusione lavorativa, coinvolgendo oltre 30mila persone.
Il tasso di disoccupazione oggi in Italia (15-64 anni) è al 7,6%, quello di inattività – relativo alle persone che hanno smesso di cercare lavoro – è il 33,5%; questi dati relativi alle donne sono rispettivamente 8,7% e 42,7%. La disoccupazione giovanile (15-24 anni) è al 22,1%. Nel Mezzogiorno i dati sono tutti peggiori: disoccupazione 13,9%, inattività 44,2%, femminile 16,1%, giovanile 35% (Istat, giugno 2023).
In questo scenario si innesta la frontiera dell’inclusione lavorativa, che riguarda tutti coloro che hanno difficoltà a entrare nel mondo del lavoro: le persone in condizione di fragilità, i giovani, le donne. In questo campo il nostro Paese è stato pioniere ed è ancora ricchissimo di esperienze diffuse e capillari, realizzate dalle organizzazioni del Terzo settore. Queste iniziative, in gran parte accompagnate o sostenute dalle Fondazioni, costituiscono sperimentazioni innovative, sostenibili e replicabili. Si tratta di un patrimonio prezioso da valorizzare che può ispirare politiche ampie e durature. “Ci stiamo lavorando” ha l’obiettivo di contribuire ad accendere una luce su alcune di queste esperienze e sul loro grande valore per il nostro Paese.