Carlo Spinelli (IdD) manifesta lo sdegno per il vergognoso stato in cui versa il cimitero Prima Porta a Roma
Il Segretario Provinciale romano del movimento politico presieduto dal giornalista Antonello De Pierro torna a parlare del degrado in cui versa il cimitero Flaminio e chiede un intervento immediato di chi ne ha competenza per risolvere la situazione vigente e sanzionare chi, con l’incuria, ha fatto sì che si arrivasse a questo stato di cose
“Purtroppo siamo costretti a tornare a occuparci del cimitero di Prima Porta a Roma e sulla situazione nella quale versano molti settori dello stesso”. Così esordisce Carlo Spinelli Segretario Provinciale romano del movimento Italia dei Diritti nel denunciare lo stato di degrado in cui versa il cimitero Flaminio. ” Già qualche tempo fa avevamo documentato lo stato di abbandono del cimitero che risultava tenuto in maniera decente solo nelle zone più centrali, ma bastava spostarsi per vedere in quali condizioni si trova con erbe infestanti a coprire le tombe e sporcizia varia. La gestione degli undici cimiteri principali di Roma è affidata all’Ama che quindi, ancora una volta, fa parlare di se per i disservizi che sta creando nella Capitale.
Quando muore una persona, l’ultima dimora viene data in concessione trentennale dietro pagamento, concessione che poi può essere rinnovata sempre dietro pagamento; ma questi soldi non dovrebbero servire pure per curare le tombe dei defunti? Dove sta il rispetto per chi non c’è più? Chiediamo – prosegue Spinelli – a chi di competenza di intervenire immediatamente e al comune di Roma di sanzionare l’azienda che dovrebbe curare il cimitero e non lo fa, rendendo impossibile anche ai cari del defunto di poter lasciare sulla tomba un fiore.
Italia dei Diritti in prima fila
E’ vergognoso vedere tanto degrado in un luogo sacro, e la vergogna dovrebbe ricadere su chi non si adopera per far si che questa situazione cessi di esistere, dal canto nostro come Italia dei Diritti seguiremo ancora la situazione del cimitero di Prima Porta attraverso i nostri responsabili di zona e i consiglieri ombra documentando lo stato dello stesso. Nel frattempo – conclude Spinelli che nell’IdD ricopre anche l’incarico di responsabile nazionale alla Politica Interna – invieremo una pec ai responsabili dell’Ama, al Presidente del XV Municipio , dove ricade il cimitero, al dipartimento dei Servizi Delegati e al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, sperando in un intervento risolutore per dare dignità a chi non è più tra noi”.
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