Dopo i due anticipi del venerdì, attenzione rivolta a San Siro per la sfida tra nerazzurri e rossoblù valevole per l’ottavo turno di Serie A. A fronteggiarsi, a partire dalle 15.00, due compagini che in questo avvio di campionato hanno fatto della tenuta difensiva il proprio marchio di fabbrica (tre reti incassate dai padroni di casa; quattro dagli ospiti). Direzione dell’incontro affidata a Marco Guida
I precedenti a Milano in Serie A
76 partite43 vittorie Inter
21 pareggi
12 vittorie Bologna
Bilancio che mostra una netta supremazia nerazzurra nelle sfide andate in scena a San Siro in quasi un secolo di storia (il primo incrocio nella massima competizione italiana risale al 20 ottobre 1929, prima di esso si ricordano complessivamente 5 incontri tra Prima Divisione e Divisione Nazionale disputati dal 1926 al 1928).
Fiera del gol negli ultimi due incroci alla Scala del Calcio, entrambi terminati 6-1. Per ritrovare un passivo così largo bisogna scavare nella storia e tornare al 5-1 del 12 aprile 1959, quando sul Bologna si abbatté l’uragano Angelillo (a fine stagione capocannoniere di quel torno con la cifra record di 33 marcature), con una doppietta condita dai sigilli di Bicicli, Firmani e Skoglund, all’ultima marcatura con la maglia dell’Inter prima dell’addio che l’avrebbe portato alla Sampdoria.
Probabili formazioni
Le indiscrezioni rivelano la volontà di mister Inzaghi di confermare in toto l’undici che in Champions League ha regolato di misura il Benfica. Il tecnico piacentino può inoltre sorridere per i rientri in gruppo di Frattesi e Sensi, destinati a partire dalla panchina e a subentrare nella ripresa per garantire un po’ di riposo a Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. Il trio formato dall’italiano, dal turco e dall’armeno è confermatissimo in mezzo al campo; ai loro lati agiranno Dumfries (a destra) e Dimarco (a sinistra). Retroguardia delle migliori occasioni, con Pavard e Bastoni nel ruolo di braccetti e Acerbi centrale, a protezione di Sommer imbattuto nelle ultime due uscite ufficiali. In attacco l’unico dubbio: al fianco di Lautaro dovrebbe giocare Thuram, man of the match martedì, uscito dolorante a pochi minuti dalla conclusione dell’incontro a causa di un indurimento al polpaccio. Inzaghi sembrerebbe, infatti, orientato a confermare l’undici titolare visto in Europa.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez
A differenza del collega, Thiago Motta serba qualche dubbio in più rispetto alle pedine a cui affidare la maglia da titolare: rispetto alla scorsa settimana si potrebbe assistere a una rivoluzione alla voce “terzini”, con Corazza e Kristansen destinati alla panchina a vantaggio di De Silvestri e Lykogiannis. Completano la retroguardia a quattro del 4-2-3-1 proposto dall’italobrasiliano Beukema e Calafiori. Dietro di loro l’estremo difensore polacco Skorupski. Aebischer e Freuler (favorito su El Azzouzi) sono destinati a presidiare il centrocampo e a garantire equilibrio. Alle spalle dell’unica punta Zirkzee, l’estroso trio di trequarti Orsolini-Ferguson-Ndoye.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Calafiori, Lykogiannis; Aebischer, Freuler; Orsolini, Ferguson, Ndoye; Zirkzee
Articolo a cura di Paolo A.G. Pinna