I premiati selezionati su 800 partecipanti e 59 finalisti, da una giuria competente ed esperta, hanno ricevuto onori e applausi dal numeroso pubblico presente, oltre a una targa dalle mani del presidente di giuria Diego de Nadai e dal promotore del premio letterario internazionale Aldo Forchia, che ha omaggiato i vincitori di una sua opera pittorica.
Tra i premiati la poetessa oristanese Maria Giuliana Campanelli che è stata insignita del primo premio per la poesia edita “Quel che il fiume racconta”, per l’originalità del testo e per l’argomento trattato, ovvero, uno spaccato di vita dei pescatori negli anni 50.
Il Premio Nazionale di Poesia “Francesco Forchia – I versi non scritti”, è organizzato dall’associazione di volontariato Sì Teverola onlus, che si avvale della collaborazione con altre realtà del territorio.
Non poteva mancare il patrocinio del Comune di Teverola. «Il concorso di poesia pone l’attenzione sull’importanza che la poesia stessa ha per l’arricchimento culturale delle città – sono le parole di Meggy Pennini, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Teverola – Il Premio sarà occasione di incontri, confronti e condivisione di emozioni. E tutto questo sarà fatto onorando la memoria di Francesco Forchia, un nostro caro concittadino. Rendere indelebile la sua figura è un grande valore aggiunto che mi rende entusiasta dell’istituzione del Premio a lui dedicato».