Nel X secolo, le scarpe con il tacco alto furono introdotte per aiutare la cavalleria persiana a tenere le scarpe nelle staffe. Da allora, i tacchi da uomo hanno avuto diverse connotazioni culturali, tra cui quelle di alto status sociale, di abilità militare, di gusto raffinato per la moda e di apice del “cool”.
Senza ulteriori indugi, lasciamo che siano i maschi a sfilare sulla passerella storica…
Storia
- Tacchi assassini
I soldati persiani furono i primi a scoprire che le scarpe con il tacco aiutavano i piedi a rimanere nelle staffe e davano loro la stabilità necessaria per scoccare le frecce. Il moderno stivale da cowboy deriva direttamente da questa tradizione del X secolo!
- Il nuovo tacco di potenza
Nel XVII secolo, il tacco di un pollice era la calzatura standard per i cavalieri persiani, sia a cavallo che fuori. Poiché possedere cavalli era un segno di ricchezza, le scarpe con il tacco alto rappresentavano ricchezza e autorità.
- La moda dell’ostentazione
Alla fine del XVII secolo, lo scià persiano inviò una delegazione di soldati in Russia, Germania e Spagna per stabilire relazioni diplomatiche. Gli aristocratici europei adottarono i tacchi come simbolo di virilità e prodezza militare durante la mania della “Persia-mania”.
I tacchi alti, le calze strette e colorate e le braghe larghe e non raccolte contribuirono a mettere in risalto i polpacci e le cosce formose degli uomini nel XVII secolo.
4. Il re dei tacchi
Luigi XIV è stato forse il più noto portatore di tacchi della storia. Sotto il governo di Luigi, più potente era chi lo indossava, più alto e rosso era il tacco. Nel 1670 emanò un editto che stabiliva che solo i nobili potevano indossare i tacchi.
Il tacco rosso indicava che chi lo indossava era abbastanza ricco da tenere le scarpe pulite e abbastanza potente da schiacciare gli avversari sotto i piedi.
Solo chi godeva del favore del Re Sole poteva indossare tacchi rossi. Nei dipinti di corte, il colore dei tacchi degli uomini rivela se sono di buona o cattiva reputazione.
- Mettere la scarpa sull’altro piede
Nel corso del XVIII secolo, le scarpe sono diventate sempre più di genere: le scarpe da donna sono diventate più strette, più ornate e con plateau più alti, mentre le scarpe da uomo sono diventate più larghe e robuste. Di conseguenza, gli uomini smisero di portare i tacchi intorno al 1730, in risposta alla loro percepita femminilizzazione.
- I tacchi continuano ad essere alti
Nel 1789, la Rivoluzione francese pose fine alla pratica aristocratica di indossare i tacchi. Tuttavia, alcuni stili di vita permettevano ancora agli uomini di indossare i tacchi. Il ranchero ne è un’illustrazione ideale. Adattamento contemporaneo del tacco da cavalleria persiano del X secolo, il tacco da cowboy è quanto di più maschile possa esistere nel mondo moderno.
In omaggio alle origini ispaniche di questo stile (le scarpe delle ballerine di flamenco, per esempio), il tacco inclinato e arrotondato è noto anche come “tacco cubano”.
- Mop Top e Chelsea Boots
Negli anni ’60 e ’70, il tacco cubano fu reso popolare in parte dai Beatles. I “Beatle boots”, come venivano chiamati, erano una variante del Chelsea boot: stivali alti fino alla caviglia, aderenti, con punta appuntita e tacco cubano.
Secondo la leggenda, John Lennon e Paul McCartney ne videro un paio di loro gradimento in una boutique di Chelsea nell’ottobre del 1961 e successivamente ne commissionarono quattro paia con tacco cubano per adattarsi alla loro nuova immagine pubblica.
- Rompere le caviglie, rompere i confini
David Bowie ha notoriamente superato i limiti della moda di genere nel corso della sua carriera. Era noto per indossare tacchi di ogni forma e dimensione, compresi stiletti altissimi e scarpe con plateau. Gli alter ego di Bowie, come Ziggy Stardust, il Thin White Duke e Major Tom, hanno reso la moda androgina mainstream. Tacchi, abiti, trucco e sex appeal lo facevano sentire “sovrumano”.
In un’epoca in cui l’omosessualità e la fluidità di genere erano ancora tabù, Bowie è stato un’icona della moda. Ha insegnato a un’intera generazione ad abbracciare il genere non binario, con tanto di tacchi.
9.I gentiluomini che hanno fatto il tacco
I Motley Crue possono aver cantato delle donne in “Hell on High Heels”, ma forse si riferivano a loro stessi.
Negli anni ’90 i tacchi, in particolare il tacco cubano, hanno rappresentato un’estetica rude e fuorilegge.
Ma la dicotomia cowboy-indossare i tacchi ci spinge a chiederci: se gli stivali con il tacco sono visti come l’epitome della mascolinità per il duro cowboy, perché i tacchi non sono più accettati culturalmente al di fuori del simbolismo cowboy?
A metà del XVIII secolo, quando i tacchi sono diventati un punto fermo della moda femminile, la maggior parte degli uomini ha smesso di indossarli. Un tempo i tacchi maschili rappresentavano potere, ricchezza e mascolinità, ma oggi tendono a sfidare le norme binarie di genere. Dai Beatles e David Bowie ai Motley Crue e Prince, il tacco maschile rimane parte integrante della nostra identità culturale collettiva.
Tacchi alti moderni per uomo
Negli ultimi decenni, con una svolta radicale rispetto ai secoli precedenti, gli stili di calzature maschili e femminili si sono avvicinati. Fino ad oggi, i “tacchi alti per uomo” esistono ancora, ma in una forma diversa, si possono anche chiamare “scarpe rialzate“. Queste scarpe con rialzo interno sono sempre più simili alle scarpe che indossiamo tutti i giorni, tra cui scarpe eleganti, scarpe casual, scarpe da ginnastica, stivali, ecc. Quando si cercano scarpe da uomo con tacchi alti, Chamaripa è un marchio che vale la pena di prendere in considerazione, un marchio professionale di scarpe rialzate dal 1996.
Per un maggiore comfort e per rendere i tacchi da uomo meno “femminili”, le scarpe rialzate uomo Chamaripa sono progettate con solette invisibili che aumentano l’altezza, combinate con la suola, che possono aumentare l’altezza di 5-10 cm. Se desiderate scarpe uomo con rialzo di 12 cm, scegliete il loro servizio di personalizzazione.
I tacchi hanno continuato a essere indossati nel corso della storia per motivi pratici anche negli anni successivi. Il potere simbolico del tacco non è scomparso. Gli stilisti continuano a creare tacchi alti elaborati e fantastici, e i consumatori continuano ad acquistarli. Allora, avete trovato il vostro paio di tacchi alti?