Mario Adinolfi presenta il libro a Olbia e Quartu Sant’Elena: «contro l’aborto, con le 17 regole per vivere felici»
Il Circolo “Voglio la Mamma – Sardegna” è lieto di informare che Mario Adinolfi, giornalista, politico e scrittore, conosciuto al pubblico anche per le sue varie ospitate nei talk show italiani, sarà in Sardegna con due tappe di presentazione del suo nuovo libro “Contro l’aborto – con le 17 regole per vivere felici”. La prima tappa del tour sardo di Adinolfi sarà Olbia, presso la Chiesa di Nostra Signora de la Salette, il 21 ottobre alle ore 20. Il 23 ottobre, sempre alle ore 20, lo scrittore si sposterà nel sud Sardegna, a Quartu Sant’Elena (CA), presso l’Auditorium Basilica Sant’Elena.
Nel libro Adinolfi affronta la tragedia dell’aborto e non usa giri di parole per evidenziare le gravi incoerenze di numerose forze politiche italiane, alcune delle quali si definiscono cristiane, che continuano a giustificare l’aborto di Stato. Tra le soluzioni proposte per contrastare in maniera efficace la piaga dell’aborto, l’autore ricorda il Reddito di Maternità. Misura quest’ultima che andrebbe, sin da subito, ad incentivare la natalità italiana e risulterebbe, in aggiunta, un’ottima arma per contrastare l’aborto e le sue cause.
A seguito dei numerosi allarmi lanciati dall’Istat che denuncia, puntualmente ogni anno, l’aumento vertiginoso della denatalità, Mario Adinolfi propone una riflessione: «Chi difende il presunto diritto all’autodeterminazione ha mai pensato che vìola il diritto a nascere di milioni di bambini (futuri, mancati, cittadini e contribuenti) collaborando, indirettamente, al progressivo azzeramento del welfare?».
La presentazione di questo libro, non allineato al pensiero unico dominante, ha sollevato numerose proteste da parte di alcune associazioni abortiste a Mestre, Jesi e in altre città italiane dimostrando, ancora una volta, che la realtà è scomoda e ben lontana da quella diffusa da alcune ideologie dilaganti.
Il Circolo “Voglio la Mamma – Sardegna” invita tutti i cittadini a partecipare a questo importante appuntamento che rappresenta un’ulteriore occasione per costruire una società aperta alla Vita e dove questa possa veramente essere tutelata sin dal concepimento.