Napoli – scafisti area penale
Napoli – scafisti area penale. Domenica 15 Ottobre saranno i ragazzi dell’Area Penale di Napoli a salire sulla barca sequestrata in Sicilia, agli scafisti.
I ragazzi, divenuti sub grazie al progetto Bust Busters parteciperanno a tutte le operazioni di pulizia dei fondali marini.Arriva a Napoli la motovela della legalità. Era imbarcazione con la quale gli scafisti trasportavano i migranti.
La Guardia di Finanza l’ha sequestrata, in Sicilia. La Procura della Repubblica di Ragusa l’ha assegnata in custodia ad Archeoclub D’Italia.
Arriva MareNostrum Dike – dal greco antico – la Dea della Giustizia.
Francesca Esposito (Referente Attività Sociali di MareNostrum).
“Puliremo i fondali marini dello specchio antistante Castel Dell’Ovo, le operazioni avranno inizio, con i ragazzi dell’Area Penale di Napoli, a bordo della motovela con la quale gli scafisti trasportavano.
Anzi trafficavano persone. Credo che sia un segnale forte. Un bene tolto ai criminali, sarà luogo di legalità e di attività sociali, con azioni che serviranno a strappare ragazzi alla criminalità.
E’ un segnale forte, un segnale che parte anche dal rispetto per il Mare, non sito di morte ma di riscatto sociale”.
In contemporanea, i volontari di Archeoclub D’Italia daranno vita ad zioni di pulizia e tutela anche via terra. La stampa potrà partecipare, assistere, fare riprese, foto, interviste a terra e a bordo.
La Motovela arriverà poco prima delle ore 9 alla banchina antistante il Circolo Savoia sul lungomare di Napoli.
La stampa potrà salire a bordo. Alle ore 9 e 30 la motovela si staccherà dalla banchina con a bordo i ragazzi dell’Area Penale di Napoli.
Raggiunto il largo, i ragazzi si immergeranno raggiungendo i fondali marini ed avranno inizio le operazioni di pulizia e di tutela ambientale.
Ci saranno gli uomini ed i mezzi della Marina Militare, Protezione Civile, Guardia Costiera, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, gli istruttori di MareNostrum.
Domenica 15 Ottobre – Ore 9 – Molo Santa Lucia antistante ingresso Circolo Savoia – Lungomare di Napoli.
Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia ).
“Questa motovela l’abbiamo trasformata e chiamata MareNostrum Dike. MareNostrum dal nome della nostra struttura marina e Dike perchè era la Dea della Giustizia nella mitologia greca.
Adesso questa imbarcazione avrà una nuova vita. Per la prima volta la vedremo in azione, in attività dio Protezione Civile a tutela del patrimonio Ambientale.
Domenica 15 Ottobre, MareNostrum Dike arriverà a Napoli. A bordo saliranno i ragazzi dell’Area Penale di Napoli, divenuti sub con il nostro progetto Bust Busters.
I ragazzi arriveranno a largo, nello specchio antistante Castel Dell’Ovo e si immergeranno, lanciandosi dalla motovela della legalità.
Con l’ausilio di istruttori, saranno i ragazzi a raggiungere i fondali del Golfo di Napoli per contribuire alle operazioni di tutela del Patrimonio Ambientale, nell’ambito di azioni di Protezione Civile”.
A Napoli si uniranno due grandi storie – da una parte quella di criminali che trafficavano persone – dall’altra quella di ragazzi strappati alla criminalità e che ritrovano la luce, una nuova vita, attraverso l’impegno sociale.