Nasce MyCulture+
Nasce MyCulture+, Film e produzioni multimediali
nelle lingue minoritarie di tutto il mondo
CAGLIARI, 7 OTTOBRE 2023. È stata presentata a Cagliari, nell’ambito dell’assemblea generale della Ong Elen (European language equality network), MyCulture+ la prima piattaforma di Video on demand (Vod) destinata al cinema e alle produzioni multimediali realizzate nelle lingue minoritarie e regionali.
Il servizio è disponibile all’indirizzo myculture.plus, si tratta di uno strumento simile a Netflix o Amazon Prime ma i contenuti video che alimentano MyCulture sono produzioni cinematografiche e televisive inerenti le lingue minoritarie europee, tutelate dalla Carta Europea delle lingue regionali e minoritarie, e internazionali.
Il progetto è stato ideato e sviluppato interamente in Sardegna ed è dedicato a tutte le comunità minoritarie – che solo in Europa rappresentano oltre 50 milioni di cittadini – le cui produzioni sono spesso escluse dai grandi provider mainstream. È stato sviluppato dalle aziende Zippiri, Kitzanos e Inoke. “È il primo progetto di questo tipo destinato alle lingue minoritarie – dichiara l’amministratore delegato Tore Cubeddu -, nasce a Cagliari ed è un prodotto interamente sardo sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dei contenuti. La piattaforma è in fase di sviluppo ma già online. A breve saranno disponibili oltre cento film e grazie al Babel Film Festival ci auguriamo che il catalogo possa crescere sempre di più. Sarà una grande opportunità di lavoro non solo per chi fa cinema ma anche per chi lo promuove e lo distribuisce”.
Nasce MyCulture+
“Tutti i film su MyCulture sono realizzati non in lingue mainstream ma sono parlati nelle lingue non ufficiali, regionali o minoritarie – spiega Alessandro Pisu, responsabile del settore distribuzione -. Al momento sono diverse le produzioni che hanno già aderito ma il numero sarà in crescita perché stiamo prendendo accordi per avere ad esempio film in inuit parlata in Canada e nelle lingue sudamericane”.
My Culture è destinato ai consumatori che possono accedere con un unico login a un ricco repertorio di contenuti multimediali, è un canale in cui vendere e rendere fruibile a un vasto pubblico in tutto il mondo qualsiasi contenuto multimediale: prodotti audiovisivi, libri, audiolibri, videogiochi. È un aggregatore di web tv e web radio.
“La piattaforma ha una missione etica – afferma Emanuele Galloni, socio di MyCulture – quella di dare spazio e visibilità globale a voci e culture poco rappresentate sui media. Per molte di queste lingue non esiste ancora una programmazione regolare nelle emittenti nazionali o regionali di appartenenza. MyCulture offre uno spazio a quei numerosi talenti provenienti dalle realtà delle lingue minoritarie, creatori di contenuti audiovisivi di grande valore, che pur avendo i mezzi economici per produrli, non avevano, fino ad oggi, un medium audiovisivo per raggiungere con facilità la propria comunità linguistica ed il pubblico internazionale”.