Nosu e is atrus: all’Odissea di Cagliari la terza edizione della rassegna cinematografica
Il 30 ottobre e il 2 novembre al cinema Odissea di Cagliari appuntamento con i film in sardo e nelle lingue minoritarie. Ingresso gratuito.
Nosu e is atrus: all’Odissea di Cagliari la terza edizione della rassegna cinematografica
Un documentario e quattro cortometraggi realizzati da autori sardi saranno le pellicole protagoniste delle ultime due giornate della terza edizione della rassegna cinematografica Nosu e is Atrus organizzata dall’associazione culturale Babel nell’ambito delle attività del premio Kentzeboghes.
Si comincia lunedì 30 ottobre alle 19 con la proiezione del film “Arbores – La storia perduta degli alberi della Sardegna” (Francesco Bussalai, 2021). Il film tratta il tema del disboscamento selvaggio della Sardegna operato dal governo piemontese nell’800. In “Arbores” si narra, per immagini suggestive e attraverso testimonianze, la lenta rinascita del Monte Ortobene, disboscato, distrutto e finalmente avviato a nuova vita.
Giovedì 2 novembre alle 19 verranno proiettati i cortometraggi Ausonia di Giulia Camba ed Elisa Meloni, Disco Volante di Matteo Incollu, L’ultima Habanera di Carlo Licheri, Mammarranca di Francesco Piras.
Ausonia (Giulia Camba, Elisa Meloni, 2019) è un film giocato sulla memoria perduta di un quartiere cagliaritano, Ausonia appunto, nato nella zona compresa tra il Poetto e il Quartiere del Sole e poi dimenticato. Dopo la distruzione di gran parte della città a causa dei bombardamenti del 1943 e la fine della seconda guerra mondiale, migliaia di sfollati rientrarono a Cagliari, trovando però gran parte delle loro case inagibili se non completamente distrutte. Alcuni cercarono riparo nelle abitazioni abbandonate dell’ippodromo del Poetto, fino a poco tempo prima occupate dell’esercito italo-tedesco e abbandonate dopo la ritirata nazi-fascista, dando così vita al quartiere, oggi inesistente.
Disco Volante (Matteo Incollu, 2016) racconta la storia di Ringo, un leggendario venditore di panini, che ha deciso di chiudere “Disco Volante”, la sua famosa paninoteca da strada. Ma in questa ultima e surreale notte, tra strani personaggi e inquietanti presenze, la magia sembra bussare alla porta sul retro del furgone, cambiando per sempre i destini di Ringo e di Tamara, la sua giovane e combattiva assistente. Il film presenta uno spaccato sociologico di una realtà cagliaritana: uno dei tanti “caddozzoni” aperti lungo il Poetto di Cagliari di giorno ma anche di notte.
Mammarranca (Francesco Piras, 2022) ambientato a Cagliari nel quartiere Sant’Elia dove vivono Giovanni e Michele due amici di undici e nove anni. La vita dei due bambini sembra improvvisamente poter cambiare quando il biglietto di un gioco a premi finisce in modo rocambolesco nelle loro mani.
L’ultima Habanera (Carlo Licheri, 2021) ambientato nella Cagliari del 7 Maggio 1945. Dietro le quinte di una radio, l’annunciatore Ciccio chiede all’attrice Bruna di sposarlo. Lei rifiuta, poiché soffre per amore di un soldato americano di stanza in città. A causa dei loro sentimenti contrapposti, Bruna e Ciccio creano scompiglio durante la diretta radiofonica, quando arriva improvvisamente una notizia: la guerra è finita. Una giornata particolare, che l’anziano Ciccio rivive quando l’amata Bruna gli appare in una visione di fronte al mare.
Durante ogni serata saranno presenti i registi, che presenteranno i film con la moderazione del direttore artistico della rassegna Paolo Carboni. La rassegna Nosu e is Atrus è finanziata dal Comune di Cagliari e si inserisce fra le attività collaterali della Sesta Edizione del Premio Kentzeboghes che è sostenuto dalla Fondazione Banco di Sardegna, dalla Regione Autonoma della Sardegna, con il patrocinio del Comune di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari.