Omicidio a Bitti
Omicidio a Bitti. Nel corso della nottata odierna, Piras Antonello, Lulese classe ’02, si è costituito presso la Compagnia Carabinieri di Bitti.
Confessando, alla presenza dei suoi legali e del PM titolare del fascicolo, l’omicidio dello zio Piras Nico Francesco, commesso la notte del 2 ottobre scorso mediante un colpo di arma da fuoco. Omicidio a Bitti.La posizione del giovane è stata sin dall’inizio delle attività di accertamento, oggetto di valutazione ed approfondimento, anche in considerazione di alcune circostanze particolarmente significative.
Il precedente della vittima, imputato dell’omicidio del padre dell’odierno fermato; la presenza, nelle immediate vicinanze del luogo dell’evento, di un ciclomotore utilizzato dal ragazzo pur non essendone egli proprietario.
L’essersi il Piras reso irrintracciabile subito dopo l’evento.
L’atto estremo parrebbe essere scaturito al termine di provocazioni mosse al giovane da parte della vittima, nel corso dei festeggiamenti in occasione della manifestazione “cortes apertas” a Lula.
L’Autorità Giudiziaria ha emesso conseguentemente un decreto di fermo di indiziato di delitto ai sensi dell’art. 384 co. 1 c.p.p.,
In esecuzione del quale i militari della Compagnia di Bitti, al termine delle formalità di rito, traducevano il Piras Antonello presso la casa circondariale di Nuoro Badu ‘e Carros.
Le indagini sono state condotte dal NORM – Aliquota Operativa CC di Bitti unitamente al personale del Reparto Operativo del Comando Provinciale CC di Nuoro.