La Pinacoteca, istituita nel 2012, aderisce al Sistema Museale Regionale ed è divisa in una sezione antica presso il complesso monumentale dell’Hospitalis Sancti Antoni e una raccolta di arte moderna e arte emergente dei giovani talenti nel complesso dell’Ex Foro Boario. La sede dell’Hospitalis Sancti Antoni ha quale principale destinazione la mostra di collezioni permanenti, mentre al Foro Boario sono destinate principalmente le mostre e le esposizioni temporanee.
Il patrimonio della Pinacoteca è costituito dalla collezione permanente (dal Medioevo a tutto l’800) e di arte moderna e contemporanea (dai primi del Novecento ad oggi). La collezione è costituita da opere provenienti dalla donazione di Titino Sanna Delogu: cinquanta opere di artisti (Atza, Ballero, Cano, Delitala, Fantini, Kara, Manca, Melis Marini, Spada, Tanda e altri), da altre opere acquisite dal Comune o frutto di donazioni e lasciti (opere di Biasi, Contini e numerosi altri) e liberalità, donazioni degli artisti che terranno mostre o esposizioni temporanee nei locali del Foro Boario.
Il regolamento assegna al Comune il compito di approvare il piano annuale o pluriennale di attività e i relativi budget, conferire le dotazioni finanziarie necessarie, valutare le esigenze e le richieste di miglioramento della qualità e verificare il raggiungimento degli obiettivi. La Pinacoteca costituisce un’articolazione del sistema museale regionale e del sistema museale cittadino, pertanto programma le sue attività compatibilmente con gli obiettivi generali dei suddetti sistemi al fine di realizzare una migliore valorizzazione, promozione e gestione delle risorse. Il regolamento stabilisce anche gli organi: il Direttore e il Comitato scientifico. Il Direttore, che resta in carica 3 anni, sarà nominato a seguito di selezione pubblica.
Per l’Assessore alla Cultura Luca Faedda “l’approvazione del regolamento consentirà di avviare procedure per la selezione del direttore della pinacoteca e questo favorirà l’approvazione di una nuova programmazione per la sua valorizzazione”.
Il Presidente della Commissione Cultura Antonio Iatalese ha evidenziato il lavoro dell’organismo consiliare che ha approvato il regolamento all’unanimità, integrando anche gli emendamenti presentati per valorizzare i giovani artisti e per un maggior controllo delle commissioni e del consiglio sull’attività del direttore.
Nel dibattito Francesca Marchi (Oristano più) ha evidenziato come gli emendamenti proposti avessero come obiettivo l’apertura della pinacoteca alla valorizzazione dei giovani e degli artisti sardi, italiani ma anche internazionali, al passo con i tempi e con una forma di gestione più agile. “Ci auguriamo che l’approvazione del regolamento sblocchi il bando per il nuovo direttore e favorisca la riapertura del Foro boario”.
Analogo auspicio ha formulato Francesco Federico (Oristano democratica e possibile): “Mi auguro che il regolamento davvero sblocchi la selezione per il curatore”. Federico ha criticato la programmazione culturale dell’ultimo anno: “Nell’ultimo anno ci sono stati solamente due eventi. Non c’è interesse ad andare in un posto dove non c’è offerta culturale”.
Per Sergio Locci (Aristanis) “l’approvazione del regolamento, così come la selezione per il nuovo direttore, possono essere il primo gradino da cui ripartire per una nuova e più ricca programmazione culturale”.
Secondo Umberto Marcoli (Oristano più) “Oristano deve ritagliarsi un ruolo importante nella cultura, ma per farlo è importante avere la voglia di crescere, di volare alto”.
Efisio Sanna (PD) ha evidenziato l’importanza degli emendamenti presentati dalla minoranza per migliorare il regolamento, mentre per Maria Obinu (PD) “il regolamento di per sé non è sufficiente per qualificare l’offerta culturale, occorre un impegno diverso, qualcosa di più”.
Il Sindaco Massimiliano Sanna ha espresso soddisfazione per la collaborazione con cui è stato definito il testo finale del regolamento: “Ringrazio l’assessore, la maggioranza per il lavoro fatto e la minoranza per gli emendamenti presentati”.