Parte la Centrale Operativa del Pronto Intervento Sociale.
Parte la Centrale Operativa del Pronto Intervento Sociale., Somma Vesuviana capofila di PrInS progetto dell’ Ambito 22 che vede insieme sei comuni – Somma Vesuviana – Castello Di Cisterna – Marigliano – Mariglianella– Brusciano – San Vitaliano.Anna Cuomo – Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano: “Con il progetto PrIns ampliamo i servizi di secondo livello. I cittadini che vivono in disagio sociale ed economico potranno rivolgersi ai Servizi Sociali del proprio paese ed accedere al Pronto Intervento Sociale e al Centro per il Contrasto alla povertà, usufruendo di numerose opportunità, anche di orientamento al lavoro. Ad esempio nella Centrale Operativa, che sarà a Somma Vesuviana, è prevista sempre su segnalazione dei Servizi Sociali, la prima accoglienza di persone rimaste senza casa”.
Parte il Pronto Intervento Sociale – Attivata a Somma Vesuviana la Centrale Operativa. Sarà possibiile accedervi su segnalazione dei Servizi Sociali del paese di appartenenza. Ben sei i Comuni interessati e Somma Vesuviana sarà Comune capofila.
Salvatore Di Sarno – sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano: “Siamo capofila del progetto. Apriamo la Centrale Operativa del Pronto Intervento Sociale a Somma Vesuviana per il Contrasto alla povertà. Tutte le persone e famiglie potranno rivolgersi ai Servizi Sociali del proprio comune per farne richiesta. Molteplici i servizi come ad esempio orientamento al lavoro, consulenza abitativa per persone e famiglie che hanno perso la casa o che non hanno casa, assistenza socio – sanitaria e di accompagnamento per malati oncologici ma anche per persone con disabilità, per anziani. Assistenza difretta alle famiglie e a tutti i cittadini che vivono disagio economico e sociale come consulenza legale, consulenza amministrativa, partecipazione a screening sanitari. Noi siamo con la gente, in mezzo alla gente e per la gente”.
“Il PrInS – Progetti di Intervento Sociale si sviluppa su due lineeù, quali il Pronto Intervento Sociale e il Centro per il contrasto alla provertà. Sono servizi di secondo livello. L’accesso ai servizi non avverrà in maniera diretta ma attraverso i Servizi Sociali del Comune di Appartenenza. Si tratta di un progetto dell’Ambito 22 che vede insieme ben sei comuni come Somma Vesuviana, Marigliano, Mariglianella, Castello di Cisterna, Brusciano, San Vitaliano. Somma Vesuviana è capofila di tutto l’Ambito territoriale 22. In via Gramsci, a Somma Vesuviana avremo il Centro di Contrasto alla Povertà, per pronta e temporanea emergenza abitativa. Il servizio sarà attivo 24 ore su 24 e sempre attraverso la segnalazione dei Servizi Sociali. Le persone in situazione di emergenza abitativa, su segnalazione dei Servizi Sociali, verranno accolte per poter consumare un pasto, lavarsi in attesa di una sistemazione abitativa. Il progetto prevede il Pronto Intervento Sociale con una molteplicità di servizi, sempre su segnalazione dei servizi sociali. Il Pronto Intervento Sociale è per le famiglie in situazioni di povertà ma anche in presenza di disagio sociale. Sono sempre servizi di secondo livello. Il cittadino dovrà rivolgersi ai Servizi Sociali del proprio paese, i quali gireranno i casi alla struttura messa in campo e dunque al Centro per il Contrasto alla Povertà e al Pronto Intervento Sociale”. Lo ha annuciato Anna Cuomo, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Somma Vesuviana.
Somma Vesuviana capofila del progetto per il contrasto alla povertà
“Il Pronto Intervento Sociale avrà quelle figure professionali necessarie come assistenti sociali esperti nell’area della grave emarginazione, un educatore professionale, un consulente legale, un tecnico di orientamento al lavoro, uno psicologo, un consulente abitativo, due operatori per accompagnamento in merito ai servizi sanitari, due operatori per il trasporto sociale, due impiegati amministrativi, un mediatore linguistico – culturale, due operatori per il funzionamento del telefono sociale, tre operatori per il servizio di Pony della Solidarietà. Molteplici saranno le possibilità per il cittadino. Il Pronto Intervento Sociale opererà in rete con tutti gli attori dei servizi territoriali come i servizi sociali – ha continuato l’assessore Cuomo – servizi sanitari, ma anche le Forze dell’Ordine. La consulenza abitativa, prevede un team di operatori sociali esperti in consulenze abitative che seguirà gli utenti che hanno difficoltà nell’accesso all’alloggio e/o con il compito di prevedere supporto per la ricerca attiva della casa, mediazione nei contatti con le agenzie immobiliari, mediazione per l’eventuale ingresso in condominio e la stipula del contratto di affitto. Ci sono però anche famiglie che vivono in stato economico precario. Attraverso l’attivazione di una convenzione con la “Congregazione dei Missionari della Divina Redenzione”, il progetto garantirà il servizio di accoglienza diurna e notturna in situazioni di emergenza. La struttura accoglierà persone che attraversano uno stato di forte precarietà sociale e/o sanitaria con le quali, sarà attivato un percorso progettuale personalizzato usufruendo dei servizi messi a disposizione della rete attivata dal progetto. E’ importante che le persone possano vivere in serenità”.
Dai consulenti che orienteranno il cittadino all’individuazione di un’occupazione lavorativa, ai servizi per i giovani e per anziani.
Aspetto importante sarà quello riguardante l’orientamento al lavoro.
“Il progetto prevede l’attivazione di un team di consulenti del lavoro e/o operatori di integrazione lavorativa affiancati dai tutor e da un mediatore linguistico-culturale che forniranno servizi per i singoli individui o in piccoli gruppi. I servizi saranno: analisi del profilo professionale e bilancio delle competenze: i partecipanti, attraverso sessioni individuali o gruppi di contaminazione, saranno invitati a raccontare e/o a scrivere e rivedere propria storia professionale e di vita in maniera attiv – ha dichiarato l’assessore Anna Cuomo – , fonte di crescita e opportunità di superamento di disagi e criticità. Gli utenti si troveranno a fare un punto della situazione sulla propria identità, sulle esperienze professionali pregresse e sulle competenze acquisite. Questa fase sarà fondamentale per la scrittura o riscrittura del Cv professionale; ma anche per simulazione di colloquio: conoscenza delle varie modulistiche per la compilazione di un cv con un focus sul formato europeo e sui vari strumenti di certificazione delle proprie competenze. La redazione del Cv sarà sempre guidata da un operatore attraverso lavori individuali e di gruppo. Sono previste anche simulazioni di colloquio, durante i quali i partecipanti potranno affinare le loro competenze e gli stili di comunicazione con l’eventuale datore di lavoro; 3. Laddove possibile si organizzerà, in collaborazione con gli operatori, incontri conoscitivi e colloqui con aziende interessate all’assunzione di nuove risorse migranti che abbiano dato la loro disponibilità allo sportello; 4. Supporto per l’iscrizione ai CPI, invio di candidature online, deposito Cv presso agenzie per il lavoro”.
Orientamento al lavoro ma anche assistenza socio – sanitaria a famiglie, anziani, malati oncologici.
“Avremo anche esperti in orientamento del lavoro. Il consulente analizzerà la situazione personale e tenendo conto delle competenze, orienterà anche al lavoro. Il Pronto Intervento Sanitario prevede servizi socio – sanitari, attivando screening. In accordo con le Misericordie verranno organizzate circa 12 giornate di screening sanitario da effettuarsi nelle principali piazze dei sei Comuni dell’Ambito N22. Il tali occasioni – ha continuato Anna Cuomo – verranno rilevati alcuni parametri vitali essenziali, come la misurazione della pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, la saturazione dell’ossigeno nel sangue oltre a ECG e spirometria. Il presidio sanitario effettuerà anche una consulenza con l’invio ai servizi sanitari in caso di necessità di approfondimenti diagnostici. A disposizione del cittadino ci sarà anche un servizio di accompagnamento presso i servizi sanitari del territorio con la presenza di n. 2 operatori e n. 1 mediatore culturale. Le attività saranno volte a favorire l’accesso sanitario e l’eventuale rilascio della relazione medica, come ad esempio per richiedere l’invalidità, esenzione ticket, prenotazione visite specialistiche. Previsto il servizio anche di trasporto sociale, con accompagnamento presso strutture sanitarie (in particolare per malati oncologici) e presso centri convenzionati per effettuare esami clinici diagnostici. Il servizio sarà realizzato con l’ausilio di n. 2 Operatori per 12 ore settimanali. Dunque avremo un Pronto Intervento Sociale davvero ampio. Ci sarà anche il Pony della Solidarietà che prevede il supporto al lavoro degli assistenti sociali per la consegna farmaci a domicilio degli utenti; consegna spesa a domicilio, la consegna assegni di cura presso le strutture del territorio abilitate alla loro ricezione; la realizzazione di commissioni varie come il disbrigo di pratiche presso uffici pubblici e privati. Il servizio sarà realizzato con l’ausilio di n. 3 operatori che lavoreranno per 12 ore settimanali. Inoltre sarà fornito un servizio di spesa per prodotti alimentari. Dunque telefonia sociale per la popolazione anziana e per le categorie fragili. Per le persone che vivono in disagio economico e sociale, in situazione di povertà è previsto anche il Kit Igiene con fornitura di kit per l’igiene personale: in accordo con i servizi sociali l’ATI metterà a disposizione degli utenti n. 50 voucher per usufruire del servizio lavanderia; n. 80 kit per l’igiene personale ed intima (2 dentifrici, 1 spazzolino, 2 flaconi di bagnoschiuma, 1 flacone shampoo, 1 flacone deodorante spray/roll on); n. 50 kit per il vestiario”.
E il Pronto Intervento Sociale fornirà anche servizio di accompagnamento socio – sanitario per malati oncologici.
“Somma Vesuviana caopofila del progetto PrInS – Progetti Intervento Sociale – ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano – perchè il nostro obiettivo è garantire e migliorare la qualità di vita dellre comunità. Parte il progetto con l’istituzione della Centrale Operativa, di un Pronto Intervento Sociale in via Gramsci. E’ un servizio rivolto a persone e famiglie che vivono in povertà ma anche disagio sociale. Il Pronto Intervento Sociale garantirà la consulenza abitativa. Ci sono persone e famiglie che hanno per un motivo qualsiasi, perso un tetto sotto il quale vivere e per loro il Pronto Intervento Sociale prevede una consulenza diretta. Il cittadino, rivolgendosi ai Servizi Sociali del proprio paese, nel caso specifico Somma Vesuviana, potranno trovare anche consulenza legale. Prevista anche la consulenza amministrativa, la possibilità di sottoporsi a screening sanitari. Ci sarà un servizio di assistenza socio – sanitaria, anche di accompagnamento per malati oncologici, ma anche per anziani, per le famiglie che hanno necessità di assistenza”.