Il 6, 7 e 8 Ottobre
Tre giorni di grandi eventi tra musica e cultura, balli sardi e piatti tipici
Tra gli ospiti il polistrumentista nuorese Gavino Murgia e l’associazione culturale Sos Merdules Bezzos de Otzana
Porto Torres apre la Corte della Tenute Li Lioni e presenta “Radici di Sardegna”
Dopo il successo dello scorso anno la “Corte” della Tenuta Li Lioni apre ancora le porte per la tre giorni dedicati alla musica, alle tradizioni sarde, alle arti e ai mestieri e alla gastronomia. Il 6, 7 e 8 ottobre Porto Torres mette in mostra l’Isola con “Radici di Sardegna 2023”, seconda edizione della manifestazione promossa e organizzata dall’Associazione Musicando Insieme a cura del direttore artistico Donatella Parodi.
L’evento si svolge in collaborazione con le Tenute Li Lioni, suggestivo contesto e meravigliosa “Corte” dove per tre serate si incontrano suoni e cultura, un viaggio all’insegna del gusto e della tradizione, per condividere saperi e sapori della terra sarda.
Il tutto dominato dal verde e dagli ulivi, palcoscenici immersi nella natura. Un ampio spazio appositamente allestito per i concerti di artisti di fama nazionale e internazionale, con esecuzioni del polistrumentista nuorese Gavino Murgia accompagnato dall’organettista di Ovodda, Pierpaolo Vacca, della cantautrice Maria Luisa Congiu e del musicista virtuoso delle launeddas, Luigi Lai.
La rassegna è stata presentata in occasione della conferenza stampa che si è tenuta presso la sala consiliare del Comune di Porto Torres, alla presenza dell’assessora alla Cultura Maria Bastiana Cocco, del presidente del consiglio Franco Satta, del direttore artistico Donatella Parodi e di Massimo Pintus delle Tenute Li Lioni.
I “suoni” della Sardegna
I “suoni” della Sardegna saranno proposti anche dal gruppo gallurese Kindä, dal cantautore portotorrese Federico Marras Perantoni e dal Coro Polifonico Turritano. Di scena anche i Tenore S’Affuente di Ottana e il gruppo jazz Black Notes con la cantante Pina Muroni. Ospiti speciali il gruppo Sos Merdules Bezzos di Ottana.
A fare da cornice alle esibizioni di musica e di ballo sardo con i gruppi delle associazioni culturali e folkloriche, quali Intragnas di Porto Torres e Ittiri Canneddu, gli stand espositivi con varie postazioni allestiti dagli artigiani che mostreranno la lavorazione di prodotti dell’artigianato artistico tradizionale – ceramica, legno, abiti, tappetti, cesti in vimini – con il coinvolgimento attivo del pubblico.
Presenti l’artista del legno, Andrea Falchi, il maestro delle rotelle tagliapasta “Sa Rosonitta”, Silvano Multinu, noto come Barbanera, la stilista sarta di Sassari, Giusy Mura e Alessandra Ruggiu, creatrice di una linea di cosmetici “Balai Cosmetici Naturali”, con ingredienti estratti da piante mediterranee. Spazio anche ai banchetti enogastronomici di piatti tipici sardi con degustazioni curate dalla Tenuta Li Lioni e dalla Cantina vitivinicola Bèntu. Novità assoluta per questa nuova edizione di Radici di Sardegna è il laboratorio per bambini “Mani in pasta” a cura di Francesco Buioni. Durante la manifestazione saranno esposti alcuni dipinti del pittore Renato Fancellu.
La manifestazione
Porto Torres apre la Corte della Tenute Li Lioni e presenta “Radici di Sardegna”
La tre giorni della manifestazione verrà presentata dal cantante e interprete di canti sardi di Cagliari, Emanuele Garau, che oltre a presentare il suo progetto musicale “Memorias”, coinvolgerà i visitatori nella partecipazione diretta ai balli e canti tradizionali, alle attività teatralizzate, identitarie, culturali e musicali. Durante l’evento saranno esposti alcuni dipinti del pittore Renato Fancellu.
«La manifestazione che abbiamo pensato di realizzare ben si colloca nella caratterizzazione “esperienziale”, con il coinvolgimento attivo del pubblico in tutte le attività che si proporranno nell’arco della tre giorni – dichiara Donatella Parodi, direttore artistico dell’iniziativa – un percorso che spazia dalla musica al ballo, alla degustazione e alla curiosità di vedere e capire come nasce, ad esempio, un oggetto legato all’artigianato sardo. Una esaltazione delle tradizioni sarde per promuovere il territorio in maniera autentica e coinvolgere turisti e persone che arrivino dalle zone limitrofe».
Venerdi 6 Ottobre alle ore 18,00, ingresso alla Tenuta
La prima serata di “Radici di Sardegna” si apre con il concerto del gruppo gallurese Kindä, composto da Sandro Fresi, Mauro Fresi, Marco Antonio Muntoni e Laura Fresi. Seguirà l’esibizione del cantautore turritano Federico Marras Perantoni e al termine sarà la volta dell’ associazione culturale e folklorica ittiri Canneddu.
Nella Corte delle Tenute Li Lioni si assiste al concerto del Coro Polifonico Turritano diretto dal maestro Laura Lambroni seguito dal ricordo dallo scrittore, drammaturgo e intellettuale portotorrese Gian Paolo Bazzoni, raccontato dall’ex sindaco di Porto Torres, Eugenio Cossu e dalla giornalista dell’Unione Sarda, Mariangela Pala.
Sabato 7 Ottobre alle ore 16,00, ingresso alla Tenuta
Si comincia alle 16,00 con il laboratorio per bambini “Mani in pasta” a cura di Francesco Buioni, una delle novità introdotte nella seconda edizione di Radici di Sardegna. Gli ulivi e un’atmosfera calda autunnale faranno da cornice al concerto, in programma alle 18, del sassofonista nuorese Gavino Murgia sul palco insieme all’organettista di Ovodda, Pierpaolo Vacca. Un altro grande protagonista sarà l’artista di San Vito, Luigi Lai, virtuoso delle launeddas, strumento popolare tricalamo identitario della Sardegna.
Seguirà l’esibizione dei Tenore S’Affuente di Ottana e del gruppo dell’associazione culturale Sos Merdules Bezzos de Otzana. Il giornalista della Nuova Sardegna, Gianni Bazzoni e il sceneggiatore Franco Loriga presentano il docu-film “31 isole nell’isola” insieme al regista Gabriele Peru.
Domenica 8 Ottobre alle ore 12,00, ingresso alla Tenuta
Nella terza ed ultima serata pranzo alle Tenute Li Lioni con degustazioni di specialità tipiche della Sardegna. Alle 15.30 spazio alla musica con Maria Luisa Congiu, cantautrice sarda che vive ad Oliena, nota per le sue performance dai suoni antichi e dal tono sound. Emanuele Garau, cantante e interprete cagliaritano di antichi canti sardi, presenta il suo progetto musicale “Memorias”.
Nel giardino delle Tenute anche la cantante jazz, Pina Muroni, con il suo gruppo Black Notes. La serata si concluderà con la ricostruzione dell’origine del costume sardo di Porto Torres a cura dell’associazione folklorica Intragnas, che nel finale coinvolgerà il pubblico presente con i tradizionali balli sardi.
Dichiarazioni dell’assessore alla Cultura, Maria Bastiana Cocco
«L’evento Radici di Sardegna apre le celebrazioni della festa di San Gavino, il 25 ottobre, nel mese a lui dedicato nel calendario sardo, Santu Aine, e per questo assume una valenza particolare non solo come iniziativa che promuove gli artisti locali e internazionali ma che valorizza la nostre tradizioni sarde.
Ringrazio Donatella Parodi e Massimo Pintus per l’impegno speso nella organizzazione dell’evento che noi come amministrazione sosteniamo con piacere affinchè possa diventare appuntamento fisso nel calendario della nostra città».