La testimonianza di Serena Spalvieri, da Isola del Liri a Serramanna, specialista: “Lavorare in Poste Italiane significa far parte di una grande azienda, punto di riferimento del nostro Paese.
Ho trovato un ambiente familiare, sempre attento alle esigenze dei clienti.”
61 le risorse selezionate per rafforzare l’organico degli uffici postali della provincia e 158 le posizioni come portalettere e addetti allo smistamento
Poste Italiane: nella Sardegna Meridionale sono 219 le nuove assunzioni nel biennio 2022-2023
Cagliari, 9 ottobre 2023 – Sono complessivamente 219 le nuove assunzioni effettuate da Poste Italiane nella Sardegna Meridionale a partire dal 2022, distribuite tra la rete degli uffici postali e il settore del recapito della corrispondenza e dei pacchi. Di queste, 128 sono complessivamente i nuovi ingressi relativi al 2023, di cui 54 a tempo indeterminato.
Su un totale di 219 nuovi ingressi in azienda nel biennio, 61 sono le risorse che sono andate a rafforzare l’organico degli uffici postali della Sardegna Meridionale, tra operatori di sportello e specialisti consulenti finanziari, mentre le restanti 158 sono risorse inserite nel settore del recapito e applicate nei 20 centri e presidi di distribuzione del territorio.
Tra le nuove risorse assunte da Poste Italiane nella Sardegna Meridionale c’è Serena Spalvieri, 30 anni, di Isola del Liri, in provincia di Frosinone, una laurea magistrale in Economia e Management conseguita presso l’Università di Roma Tor Vergata, in azienda dal dicembre 2002, attualmente applicata come specialista presso l’ufficio postale di Serramanna.
La testimonianza di Serena Spalvieri
“Sono arrivata in Sardegna per ragioni affettive – racconta Serena – e dopo l’esperienza in un’altra azienda, ho deciso di restare qui. Mi sono candidata attraverso il sito www.posteitaliane.it, ho svolto dei colloqui e nel dicembre dello scorso anno sono stata assunta come operatrice di sportello.
Ora, da circa tre mesi, ho intrapreso il percorso da consulente finanziario. Ho scelto Poste Italiane – aggiunge la specialista – perché rappresenta una grande azienda, un punto di riferimento del nostro Paese. Il primo impatto con l’Azienda è stato forte e coinvolgente, rispetto alle mie aspettative.
Ho avuto la fortuna di trovare un ambiente sereno, un contesto familiare che ha agevolato il mio nuovo percorso lavorativo consentendomi di focalizzare al meglio l’attenzione alle esigenze dei clienti. Nel ruolo di consulente – spiega la dipendente di Poste – sono importanti la pianificazione degli appuntamenti, l’organizzazione delle attività da svolgere, l’instaurazione di un rapporto di fiducia con il cliente e la formazione continua: lo studio e la preparazione ricoprono un ruolo fondamentale.
A coloro che volessero intraprendere un percorso in Poste Italiane – conclude Serena – in base alla mia esperienza direi non solo di candidarsi, ma anche di dare uno sguardo ai prodotti offerti dalla nostra Azienda.”
Il programma di Politiche Attive del lavoro, concordato con le Organizzazioni Sindacali, prosegue dunque anche in Sardegna.
L’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro e a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio, pertanto, dimostra concretamente la vicinanza dell’Azienda alle comunità e alle esigenze di tutti i cittadini.