Rugby in carrozzina
Rugby in carrozzina – In quel conto alla rovescia mentale c’è la fervida attesa per una data importante che segna la prima volta del rugby in carrozzina nell’isola.
Rugby in carrozzina – Un rendez-vous al quale la decana delle polisportive paralimpiche vuol dare un significato che vada oltre la mera sfida in campo.E trasformarla altresì in una opportunità da cogliere nel profondo della sua essenza, per esternare quel senso di ospitalità, connaturato nella mission societaria.
E magari rendersi invitante agli occhi di qualche sportivo con disabilità grave che abbia voglia di provare nuove sensazioni da protagonista con una palla in mano da smistare assieme ad altri compagni/amici.
Gli sforzi della dirigenza sono tutti focalizzati a Cagliari, in via Is Mirrionis, numero 34.
Dove dal pomeriggio di sabato e fino alla tarda mattinata di domenica la palestra del CUS Cagliari ospita la quarta giornata del Campionato Italiano FISPES di una disciplina che nell’isola ha attecchito da poco meno di un anno.
Si giocheranno in tutto tre partite ma per chi non ne conosce le dinamiche sarà molto interessante osservarle e nel contempo incoraggiare dalla tribuna i portacolori locali.
Loro che con umiltà e passione si sono voluti mettere alla prova con un gioco dove, alla buona tenuta fisica, va associata una percezione tattica da affinare allenamento dopo allenamento senza mai scoraggiarsi.
“Siamo felici di questa opportunità – dice il presidente della Sa.Spo.
Luciano Lisci – perché non vediamo l’ora di accogliere a braccia aperte le società di Padova, Roma e gli amici di Vicenza che vengono in qualità di semplici spettatori.
Invito tutti i nostri supporters a partecipare e do un incoraggiamento pubblico ai nostri atleti che con sacrificio si sono calati nella parte, pur sapendo di affrontare avversarie molto brave.
Infine, se lo spettacolo sarà garantito è grazie anche ai valorosi dirigenti e collaboratori che sposano con entusiasmo le nostre iniziative”.
Si comincerà il 7 ottobre alle 15:00 con la gara tra Romanes Ares Rugby Roma e i campioni d’Italia in carica del Padova Rugby.
Alle 17:00 i patavini scendono nuovamente in campo per affrontare i padroni di casa della Sa.Spo.
L’indomani, alle 9:30, i sardi se la vedranno con i capitolini, in una sfida – spareggio per evitare l’ultimo posto in classifica.
La formazione di casa dovrà fare definitivamente a meno di Andrea Lorrai perché il suo fisico non può più sostenere gli sforzi che il rugby comporta. Restano gli altri sei:
Giovanni Ambus, Giovanni Melis, Simone Melis, capitan Stefano Perra, Fabio Sanna e la freccia della Guinea Salomon Menana Abaga Ocomo.
Lo staff tecnico è composto da Nicola Marcello (vedere intervista in basso), Sandro Floris e Dario Carrone. Il meccanico è Roberto Perra, il papà del capitano.
Nei precedenti concentramenti disputati a Roma (1-2 aprile) e a Schio (20-21 maggio) i saspini hanno perso tutte le partite: con l’attuale leader del campionato Polisportiva Milanese (76 – 10).
Contro i Mastini Cangrandi Verona (87-5) e i 4Cats H81 ASD (40-18).
CLASSIFICA GENERALE: Polisportiva Milanese 9, Mastini Cangrandi Verona 6, H81 4Cats Vicenza 6, Padova Rugby 3, Romanes Ares Rugby Roma 0, Sardegna Sport (Sa.Spo) Cagliari 0.
Vorrebbe che questa mescolanza di culture paralimpiche provenienti da oltre Tirreno portasse altra linfa al movimento locale contagiando nuovi adepti alla pratica del rugby in carrozzina.
Soprattutto tetraplegici perché la disciplina è stata modellata prevalentemente per loro.
Mentre nel parco giocatori del club campidanese prevalgono i paraplegici che in campo ci possono stare solo uno alla volta.
Coach Nicola Marcello, prendendone atto, si è adeguato e assieme ai suoi amici di panca studia la maniera migliore per far fruttare al massimo la sua rosa.
Sta per arrivare l’atteso week -end al Cus Cagliari
È l’occasione per dare tutto quello che si è fatto, evitando di disperderlo, anche se le avversarie sono più forti, più allenate, più tutto.
Come è andata la ripresa della preparazione?
A singhiozzo, per via del caldo.
Dopo la pausa estiva, dovevamo stare attenti ad evitare le temperature troppo alte perché i “tetra” soffrono i colpi di calore e sono costretti a rallentare se non addirittura a fermarsi.
E a dimezzare il tipo di preparazione.
Cosa c’è da augurarsi per questo concentramento?
Innanzi tutto onoreremo la maglia.
E poi approfitteremo dell’occasione per fare e dimostrare la validità del progetto, in termini di accoglienza e di capacità organizzativa.
E si spera anche in termini di gioco.
Che dire delle avversarie?
Con Padova ci possiamo augurare di fare un’onesta e serena partita, senza nessun tipo di pressione.
Stiamo parlando dei Campioni d’Italia, detentori della Coppa Italia, per 4/6 compongono la nazionale italiana fresca vincitrice degli Europei gruppo C.
E quindi promossa al gruppo B.
E sono allenati da Franco Tessari, trainer della nazionale.
Contro i Romanes Ares sarà più facile?
Roma è avanti rispetto a noi di almeno 2,3 anni.
Non faccio pronostici, posso garantire che i ragazzi daranno tutto quello che hanno, vorrei che giocassero senza stress.
Senza pensare agli errori o alla capacità di gioco.
Concludendo?
Attendiamo tanta gente al CUS. Vorremmo esternare la tradizionale ospitalità sarda, nei confronti di tutti. Verranno a trovarci gli amici del Vicenza 4Cats.
A significare lo spirito di fratellanza e grande amicizia che lega tutti noi.