Domenica 29 ottobre con Saboris Antigus: mostre, degustazioni di piatti tipici: olio, formaggio, pane. Laboratorio de su sessineddu
Gergei, 28 ottobre 2023 – Tra le colline del Sarcidano c’è un paese noto per la tradizione dell’olio, del vino, del formaggio e del pane, che si trasmette da molte generazioni. Saboris Antigus, domani domenica 29 ottobre, sarà la migliore vetrina per mettere in mostra e far conoscere le bellezze tangibili e intangibili che custodisce il paese di Gergei.
Il paese è ricco di storia, di leggende e tradizioni che vi saranno svelate durante la giornata di Saboris Antigus: fa parte dell’associazione nazionale ‘Città dell’Olio‘ insieme a 250 comuni italiani produttori di olio d’oliva. A Gergei vi sono infatti uliveti secolari e durante la manifestazione sarà possibile assaggiare “l’oro liquido” del territorio, un prodotto certamente di eccellenza come tutti i prodotti che Saboris Antigus ha l’obiettivo di far conoscere e promuovere.
Il paese è inoltre noto per la tradizione della panificazione.
Is Domus e gli stand nel centro storico.
Durante la giornata saranno aperti i portoni de Is Domus, lungo le stradine del centro storico, le piazze saranno animate dal lavoro e dalle opere degli artigiani e dalle rappresentazioni degli antichi mestieri. Saboris Antigus sarà l’occasione per assaggiare i piatti tradizionali e scoprire le ricette di un tempo, trasmesse per generazioni di casa in casa. L’olio, il vino, il formaggio e il pane, eccellenze della zona. Durante la giornata (programma in allegato*) saranno aperti i siti storici e culturali e ci saranno laboratori dedicati a grandi e piccini: Is prepàrativus e is fainas po is dis nodias, laboratorio del pane, della pasta, del formaggio e dei dolci dedicati ai giorni di festa. Questo perché Saboris Antigus vuole essere sempre più una festa per per tutti, e offrire la massima accoglienza alle famiglie.
Su sessineddu, una tradizione tra sacro e profano unica nel suo genere
Una tradizione unica in Sardegna e forse nel mondo, Su Sessineddu è legato alla festa di San Biagio. O Santu Brai, come lo chiamano i gergeesi. La festa, che si celebra il 3 febbraio, ha carattere propiziatorio: attraverso offerte al santo i devoti chiedono protezione contro i malanni dell’inverno, in particolare contro il mal di gola. La mostra e il laboratorio de Su Sessineddu, (dalle ore 10) sarà l’occasione per imparare di più su questa antichissima tradizione del paese. I bambini sono i protagonisti dell’intera organizzazione: sono loro i piccoli “obrieri” ai quali è affidato il compito di raccogliere in campagna la legna e le erbe aromatiche per il falò da preparare la sera del 2 febbraio nel sagrato della chiesa. In ogni casa, intanto, si prepara su sessineddu, una composizione di frutta e fiori tenuti insieme dalle foglie lunghe e piatte del “sessini”a cui si appendono fichi secchi, pezzetti di lardo e di salsiccia, un rosario fatto con la pasta e cotto al forno con il pane, grappoli di profumatissimi narcisi e “su cordonittu”, un cordoncino di lana ritorta di diversi colori, che sarà portato al collo per l’intero anno – dopo la benedizione solenne- come scapolare per proteggersi dalle disgrazie e dal mal di gola.
A Saboris Antigus, la degustazione dei prodotti d’eccellenza
A metà mattina, verso le ore 11, ci sarà Calici in Piazza, degustazione dei pregiati vini della cantina Olianas e a seguire il Pranzo per le vie del paese con prodotti tipici locali. Nel pomeriggio immancabile una Bruschettata con pane e olio di Gergei, per degustare le eccellenze del territorio. Per concludere, Zeppolata in piazza. E prima di andare via da Gergei e salutare così il primo appuntamento di Saboris Antigus si potrà stare con gli occhi rivolti al cielo per lo Spettacolo pirotecnico.