SALERNO – A pochi minuti da una vittoria che sarebbe stata fondamentale per lasciare l’ultimo posto in classifica, il Cagliari viene riagguantato dalla Salernitana, con un rigore molto dubbio assegnato per un fallo di mano di Viola. Un pareggio che lascia l’intero ambiente rossoblù con l’amaro in bocca ma con la consapevolezza che appare iniziato un altro campionato per i sardi. Il 2 – 2 – con i gol del solito Luvumbo e Viola per gli ospiti, la doppietta di Dia per i campani – suona come una beffa per un Cagliari apparso comunque rigenerato dalla sosta. Ranieri disegna un 4 – 3 – 1 – 2 con il confermato Scuffet in porta, Nandez, Goldaniga, Dossena e Augello sulla linea difensiva, Deiola, Prati e Makoumbou nel cuore del campo, Mancosu dietro le punte Oristanio e Luvumbo. Tra i granata del neo allenatore Inzaghi riflettori puntati su Candreva e Dia. Nella prima frazione la sfida è bloccata, con le due compagini che si temono. Al 17’ Luvumbo impegna Costil in una parata non facile. È ancora l’angolano ad andare a segno al minuto 26, su assist di Mancosu, ma il suo sinistro letale risulta in fuorigioco. Al 37’ Prati trova la respinta dell’estremo difensore di casa. Nella ripresa si vede la Salernitana, con Candreva che spedisce fuori di poco dopo pochi minuti. Al 79’ Jankto approfitta dell’errore di Martegani per servire Luvumbo, che disegna il vantaggio degli isolani. Passano appena sette minuti. Ikwuemesi trova il corridoio giusto per Dia che pareggia i conti. I rossoblù non ci stanno. Shomurodov riceve in area e dipinge la traiettoria giusta per Viola che riporta in avanti i sardi. Sembra ormai fatta ma il giallo arriva alla fine con un fallo di mano molto dubbio di Viola in area di rigore. Chiffi viene richiamato dal Var e assegna il penalty. Dia non sbaglia dal dischetto per il pareggio. Negli spogliatoi il mister Claudio Ranieri preferisce non presentarsi. A parlare è il direttore sportivo Nereo Bonato: “La decisione del rigore ci ha penalizzati in modo pesante. Siamo molto perplessi e amareggiati, perché riteniamo non sia corretta. Ho partecipato all’incontro tra gli arbitri e gli allenatori e c’è stato un sollecito da parte di questi ultimi affinché determinati episodi non vengano puniti con un rigore. Sinceramente ci sentiamo penalizzati, perché è un episodio che potrebbe inficiare non solo la gara di oggi ma anche la stagione”. C’è comunque ottimismo: “Abbiamo messo il primo mattoncino della nostra risalita. C’è ancora tanto da lavorare ma la strada è quella giusta”. Filippo Inzaghi può tirare un sospiro di sollievo: “In un momento così complicato abbiamo avuto una reazione straordinaria. Se avremo carattere e volontà ce la faremo, dopo l’1-1 il gol di Viola avrebbe ucciso chiunque invece ci abbiamo creduto”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Salernitana (4-3-2-1): Costil; Mazzocchi, Fazio (38′ st Ikwuemesi), Gyomber, Bradaric; Coulibaly (31′ st Legowski), Maggiore, Kastanos (10′ st Martegani); Candreva (31′ st Tchaouna), Cabral (11′ st Stewart); Dia. Allenatore: Filippo Inzaghi
Cagliari (4-3-1-2): Scuffet; Nandez (1′ st Zappa), Goldaniga, Dossena (29′ st Obert), Augello; Deiola, Prati, Makoumbou; Mancosu (1′ st Viola); Oristanio (19′ st Jankto), Zito Luvumbo (39′ st Shomurodov). Allenatore: Claudio Ranieri
Arbitro: Chiffi di Padova
Marcatori: Nella ripresa al 34′ Zito Luvumbo, 41′, 50′ Dia (rigore), 43′ Viola