Sanità, Giuliano (UGL): “Pronto Soccorso privati? Curarsi non può essere privilegio dei ricchi”
“Sta prendendo sempre più piede in Italia l’utilizzo, da parte deicittadini, di strutture di prima emergenza private, visto il caos che
regna nei pronto soccorso degli ospedali dove i tempi di attesa sono
biblici. Una ennesima deriva della nostra sanità che andrebbe da subito
frenata nel rispetto dell’articolo 32 della Costituzione pensato per
offrire a tutti quanti cure adeguate, senza distinzioni di ceto. È un
diritto assoluto, che non può dipendere dalla capacità economica del
singolo individuo” dice in una nota il Segretario Nazionale della UGL
Salute Gianluca Giuliano.
“Il problema è conosciuto. Di fronte ad un
infortunio o malattia lieve – prosegue il sindacalista – piuttosto che
affrontare il caos che regna nei nostri pronto soccorso molte persone
deviano su queste strutture private. Anche questo è lo specchio
dell’assenza assoluta di quel cuscinetto che la medicina del
territorio dovrebbe offrire. Invece non riesce a fare da diga tra le
esigenze di assistenza di base dei cittadini e l’emergenza per eventi
gravissimi che richiedono interventi immediati di specialisti con
l’utilizzo delle apparecchiature diagnostiche. Lo ripetiamo, il
diritto alle cure non può essere un privilegio dei ricchi e deve essere
assicurato a tutti nello spirito di quella giustizia sociale per cui la
UGL Salute combatte da sempre. Questo è un altro spunto di riflessione
che porteremo al Ministro Schillaci non appena avremo modo di
confrontarci” conclude Giuliano.
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