Sardinia Grand Slam
Sardinia Grand Slam. Maeder e Nolot in trionfo al Sardinia Grand Slam. Italia al secondo posto con Boschetti. I Campioni del Mondo di Formula Kite 2023 dettano legge anche nell’appuntamento italiano delle KiteFoil World Series a Cagliari.
Azzurri in grande spolvero con Lorenzo Boschetti, secondo tra gli uomini, e Sofia Tomasoni, quarta tra le donne. Sardinia Grand Slam.Si chiude in Sardegna un grande weekend di sport alla presenza dell’Assessore Regionale al Turismo Gianni Chessa e del Presidente Regionale del CONI Bruno Perra
Secondi nel 2022, vincitori nel 2023: è il destino che accomuna Maximilian Maeder e Lauriane Nolot al Sardinia Grand Slam.
Domenica 15 ottobre a Cagliari, il 17enne singaporiano e la 24enne francese si sono laureati nuovi campioni della tappa italiana delle KiteFoil World Series.
La Coppa del Mondo di una disciplina in forte crescita che nel 2024 farà il debutto olimpico ai Giochi di Parigi.
I due campioni del Mondo di Formula Kite 2023 sono stati i dominatori del weekend sardo, interpretando al meglio i venti del Golfo degli Angeli.
Uno dei campi di gara più apprezzati dai big della specialità a livello mondiale.
MAEDER DETTA LEGGE DAVANTI A UN GRANDE BOSCHETTI
Nella finale maschile, Maeder si è lasciato alle spalle un mai domo Lorenzo Boschetti. L’azzurro si è dimostrato in palla per tutto il weekend, recuperando in questo finale di stagione lo smalto dei giorni migliori.
Ha completato il podio della gara maschile il cipriota di origine russe Denis Taradin, terzo davanti al sorprendente greco Kameron Maramenidis.
“Sono felicissimo per questo risultato e per questi giorni di regata, contro avversari di grande livello.
Le condizioni della Grand Final sono state fra le più difficili nelle quali abbia mai gareggiato, in termini di lettura del vento. Con un po’ di buona sorte l’ho spuntata” ha commentato Maeder.
E quando gli si fa notare che chiama spesso la fortuna, riflette: “In effetti, non ricordo chi, ha detto che più ti alleni più c’è la possibilità che la fortuna venga da te…”
Fra soddisfazione e ambizione il commento di Boschetti: “E’ stata una finale di grande livello, con grandi avversari.
Maeder è stato bravo a imporsi, ma me la lego al dito e punto a perfezionare i dettagli che hanno funzionato bene per migliorare la mia posizione nelle prossime occasioni”, le parole del romagnolo.
L’altro azzurro Riccardo Pianosi è stato invece eliminato nella gara di ripescaggio chiudendo la rassegna cagliaritana con un deludente nono posto finale.
Il 18enne pesarese, che quest’anno ha dato all’Italia il pass non nominale per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, non è stato autore di una buona partenza nella regata vinta dal cipriota di origini russe Denis Taradin.
“Non è stato il mio miglior weekend a Cagliari – ha ammesso Pianosi –.
Mi è mancata un po’ di velocità sin dai primi giorni. Oggi ho commesso un errore in partenza e non sono riuscito a rimediare nonostante il tentativo di rimonta”.
SOFIA TOMASONI AI PIEDI DEL PODIO NEL GIORNO DI LAURIANE NOLOT
La campionessa del mondo e d’Europa, Lauriane Nolot, ha sfruttato il primo dei due “match point” nella Grand Final, davanti all’australiana Breiana Whitehead e alla polacca Julia Damasiewicz.
“L’ultima gara è stata pazzesca, Julia è riuscita a prendere il lato migliore e ho dovuto inseguirla per gran parte della regata.
Gareggiare a Cagliari è sempre un’emozione particolare, il Golfo degli Angeli è uno spettacolo ed è stato un grande piacere tornare al Sardinia Grand Slam” il commento di Nolot.
Al quarto posto la prima delle italiane, Sofia Tomasoni, 21enne bolognese, che aveva vinto la semifinale davanti alla Damasiewicz, in ordine inverso rispetto alla regata dei quarti.
“Peccato, ero convinta di poter chiudere sul podio – le parole dell’olimpionica giovanile di Twin Tip Racing nel 2018 – ma Julia ha sorpreso tutte indovinando la tattica e per me è stato impossibile recuperare.
E’ stata, comunque, una piacevole settimana, come sempre qui al Sardinia Grand Slam”.
A completare la buona prestazione delle azzurre il quinto posto di Maggie Pescetto e il settimo di Tiana Laporte.
A godersi lo spettacolo velistico delle regate della Medal Series, maschili e femminili, c’erano anche l’Assessore al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, Gianni Chessa.
E il Presidente del Coni Sardegna, Bruno Perra. Chessa ha espresso soddisfazione per un evento che interpreta alla perfezione l’idea di destagionalizzazione dei flussi turistici.
Mentre Perra ha sottolineato l’importanza dei grandi eventi come il Sardinia Grand Slam per la promozione della pratica sportiva.
A conclusione di una settimana baciata dal sole, dal vento, dall’alto livello tecnico dei partecipanti.
E dall’ampio riconoscimento per lo sforzo organizzativo profuso, non può che essere positivo il bilancio per Gian Domenico Nieddu, Presidente della GLEsport e organizzatore dell’evento.
“Ancora una volta ci siamo confermati meta di grandi campioni di questa disciplina e siamo estremamente felici dei loro positivi feedback sulla location e sull’organizzazione.
Siamo stati fra i primi a credere e investire in questo sport e nella sua crescita e sentiamo di averlo in qualche modo accompagnato verso il debutto olimpico di Parigi 2024″.