La Fondazione Oristano, nella sua fascia di riferimento, quella dei carnevali con meno di 500 anni, ha ottenuto 93 punti e un contributo di 76.405 euro, precedendo, nell’ordine, il Comune di Mamoiada e la Fondazione Carnevale di Viareggio.
I carnevali storici finanziati attraverso il Fondo unico per lo spettacolo dal vivo quest’anno sono 48, su un totale di 62 domande presentate, e la risorse concesse ammontano complessivamente a 2 milioni 864 mila euro.
Con il Decreto sono stati ammessi a contributo anche altri due carnevali sardi: Mamoiada (24 mila euro) e Tempio (50.115 euro di contributo).
“Si tratta di un contributo di importo significativo, erogato per effetto dell’elevato punteggio riconosciuto all’esito della valutazione qualitativa del progetto elaborato dagli uffici della Fondazione, che è risultato essere il migliore tra tutti quelli della categoria di appartenenza, quella dei carnevali la cui fascia di storicità attestata è inferiore ai 500 anni” spiega il Presidente della Fondazione Oristano Carlo Cuccu.
“Il contributo, pari a circa 76mila euro, è concesso in relazione alla Sartiglia del 2023, ed è quindi utile a recuperare le spese che la Fondazione è costretta ogni anno ad anticipare in attesa di vedersi riconosciuti i contributi pubblici cui la manifestazione può accedere – aggiunge il Presidente Cuccu -. Quindi, se da un lato tali contributi sono fondamentali per il perpetuarsi e il miglioramento della manifestazione anno dopo anno, altrettanto essenziale è il ruolo della Fondazione, che in attesa di ricevere i contributi si raccorda con tutti gli attori della manifestazione, anticipando una grande parte delle spese. Non va dimenticato che la Fondazione è un ente senza scopo di lucro, che basa il suo funzionamento anche su un rilevante apporto volontaristico”.
“La valutazione della Commissione consultiva per i carnevali storici istituita presso il Ministero della Cultura premia il buon lavoro e i tanti progressi compiuti dalla Fondazione Oristano nell’organizzazione e nella promozione della Sartiglia – dice ancora il Presidente Cuccu -. Il primo posto della Fondazione Oristano è motivo di grande soddisfazione, anche perchè precede carnevali molto noti (il punteggio che ci è stato assegnato è superiore, tra gli altri, ai carnevali di Viareggio, Acireale, Sciacca, Ivrea e Sanremo), e ci consente di accedere a un contributo considerevolmente più alto di quello del 2022, quando, seppure primi, ci furono riconosciuti solo 24 mila euro”.