Sicurezza, Fsp Polizia: bene risposta della Meloni, confronto con noi sarà molto proficuo
“Le positive e beneauguranti parole del presidente del Consiglio in tema di rinnovo del contratto del Comparto sicurezza, nonché l’incontro programmato con lei, ci suggeriscono due cose: che l’attenzione da subito dimostrata verso il personale in divisa sia reale e sincera, e che questo si rifletta anche nel rispetto riconosciuto al ruolo delle Rappresentanze sindacali di operatori che non possono altrimenti far sentire la propria voce.
Sicurezza, Fsp Polizia: bene risposta della Meloni, confronto con noi sarà molto proficuo
Siamo convinti che la prima sfida della rappresentatività sia raccogliere e rispondere ai principali input che attengono al benessere dei poliziotti italiani, sostenendoli vigorosamente in una proficua e continua ricerca di soluzioni di equilibrio con governo e amministrazione. E il positivo lavoro di queste ultime settimane fra gli attori coinvolti ha portato a questi importanti risultati che, speriamo, siano forieri di ulteriori importanti sforzi per un Comparto in cui migliaia di donne e uomini non risparmiano sacrifici di ogni genere per il bene comune”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale della Federazione Sindacale della Polizia di Stato, Fsp – EsLs – MP – Consap, commentando le parole pronunciate a margine dell’ultimo Consiglio dei Ministri dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha detto di considerare “tra le priorità del Governo il rinnovo del contratto del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico”, scaduto ormai da due anni. Uno dei temi rispetto ai quali, in occasione della Legge di Bilancio, i Sindacati maggiormente rappresentativi hanno chiesto e ottenuto un incontro a Palazzo Chigi, che è stato fissato per il 9 e 10 novembre.
“Siamo certi che il prossimo incontro sarà molto utile – conclude Mazzetti -, perché sta certamente a noi rendere un quadro reale delle condizioni in cui operano i colleghi, abbandonati a una risposta economica mortificante, e a porre in evidenza le necessità impellenti come contratto e previdenza dedicata che non possono più restare insoddisfatti o affrontati in maniera del tutto apparente”.