Teatro Actores Aliods
Il Teatro Actores Alidos vola con le ali della fantasia oltremare approdando a Trento per la Prima Nazionale del nuovo spettacolo di teatro ragazzi: “Volevo Volare” con la regia di Valeria Pilia, con Maria Roberta Locci e Michela Laura Cogotti Valera.Lo spettacolo debutterà il 5 ottobre presso il Teatro Comunale G. Cona a Gardolo (Trento), la Compagnia il 7 ottobre proseguirà il viaggio a Padova per il 41° Festival Nazionale del Teatro Ragazzi, ospite la nuova produzione Alidos “C’era una volta…Cenerentola”, regia di Pino Costalunga, con Michela Laura Cogotti Valera accompagnata dalle musiche dal vivo di Paride Pusceddu, presso il Piccolo Teatro don Bosco di Padova.
“Volevo Volare” è un’originale rivisitazione della celebre favola di Andersen riscritta con l’intento di coglierne gli aspetti più significativi e moderni, mettendo in evidenza le diversità come pregio più che come difetto; affrontato con una narrazione ironica e divertente lo spettacolo ribadisce che la fiaba parla di una storia molto più vicina alla natura umana che a quella animale.
Due stravaganti personaggi, Pinco il pasticcione e la dolce Sballina, giocano, danzano, cantano e litigano nel raccontare questa fiaba a modo loro con pupazzi, maschere e ombre. In un mondo che non è tenero con chi appare diverso e non riesce a difendersi da solo si scoprirà la magia di essere amati semplicemente per quello che si è. Anche se nato come spettacolo per i più piccoli, “Volevo Volare” tocca anche il cuore degli adulti.
“C’era una volta…Cenerentola”, c’era una volta e c’è ancora. Una povera ragazzina vessata dalla matrigna e dalle sorellastre, una scarpina perduta e una festa al castello, nonché una presenza magica che fornisce carrozza e cavalli, per finire coi fatidici rintocchi della mezzanotte. Cosa succederebbe però se una ragazzina abituata alla televisione e ai video postati sui vari social si trovasse a leggere questa storia in una soffitta, assieme a uno strano musicista in un giorno in cui la connessione wi-fi viene meno? Scoprirà le infinite possibilità che fornisce alla fantasia una storia raccontata dalla voce umana, o semplicemente scritta in un libro, e i mille spazi da riempire che può lasciare alla creatività.
Ecco, proprio questi spazi vuole occupare questa trasposizione teatrale basata sulla secentesca versione napoletana del “Cunto de Li Cunti – Il Pentamerone” di Giovan Battista Basile: “Gatta Cenerentola”, piena di giochi linguistici e musicali in omaggio alla bellissima lingua di Basile, semplici oggetti si trasformano in mari in tempesta e carrozze con cavalli, dove alla Tradizione favolistica italiana si mescolano i giochi e i divertenti lazzi tipici della Commedia dell’Arte, tutto per creare un linguaggio semplice e divertente che si adatta moltissimo ai piccoli, che delle piccole cose sanno riconoscere l’importanza, e ai grandi, che qui ritroveranno il mondo fiabesco della loro infanzia.