Dopo due settimane di sosta la Serie A riapre i battenti e propone un sabato pomeriggio caratterizzato dalla sfida delle 18.00 tra granata e nerazzurri in programma all’Olimpico Grande Torino
I precedenti a Torino in Serie A
79 partite25 vittorie Torino
24 pareggi
30 vittorie Inter
Dopo un iniziale predominio territoriale granata (6 successi e 2 pareggi nelle prime 10 sfide casalinghe), nella storia di questo confronto si è inesorabilmente assistito a un ribaltamento delle forze in campo che ha visto la Beneamata emergere alla distanza. L’8 aprile 2018 il Torino è tornato al successo dopo 24 anni di astinenza, conditi da dieci sconfitte, di cui nove consecutive. Numeri che tengono ovviamente conto delle ripetute altalene vissute dal Torino a cavallo tra l’ultimo lustro di fine millennio e l’inizio del nuovo.
Nelle ultime quattro sfide bottino misero per l’Inter, in grado solo una volta (l’anno scorso) di non uscire sconfitti. Per la compagine piemontese i numeri non sono rosei neanche se ci si sofferma esclusivamente sulle sfide andate in scena di sabato: in 4 precedenti 3 k.o e un segno X.
Probabili formazioni
Tra le fila dei padroni di casa verso la conferma di Milinkovic-Savic nonostante la prova opaca nel derby della Mole. Juric non abbandona il suo amato 3-5-2 e propone un trio difensivo formato da Rodriguez e Sazonov nelle vesti, rispettivamente, di braccetto di sinistra e di destra, e da Schuurs che sostituisce il convalescente Buongiorno. Poche le alternative nel cuore del campo: in mediana dovrebbero vedersi Tameze e Ricci, con Ilic opzione a gara in corso. Entrambe le fasce saranno affidate a due ex nerazzurri, Bellanova e Lazaro (quest’ultimo in vantaggio sul rientrante Vojvoda). Leggermente più avanzato Vlasic, a supporto di Pellegri e di uno tra Sanabria (che è rientrato giovedì dagli impegni con la nazionale giovedì e ha svolto solo oggi il primo allenamento con la squadra) e Karamoh, altra vecchia conoscenza ad Appiano Gentile e dintorni.
Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Schuurs, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Linetty, Lazaro, Vlasic; Seck, Pellegri
Meno dubbi in casa meneghina, con Inzaghi che propone un modulo nei numeri speculare, un 3-5-2 che nonostante l’impegno in programma martedì prossimo contro il Salisburgo avrà come intepreti i “titolarissimi”: davanti a Sommer previsto l’impiego di Pavard, Acerbi e Bastoni. Sugli esterni, Dumfries e Dimarco sono i favoriti. Calhanoglu, ormai punto fermo in regia, avrà al proprio fianco Barella e Mkhitaryan. In avanti ci si affida alla coppia Lautaro-Thuram, complici anche i problemi fisici di Arnautovic (infortunato) e Sanchez (rientrato a pieno regime solo nelle scorse).
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro
Articolo a cura di Paolo A.G. Pinna