Presso lo spazio Corrale della storica struttura si terrà l’incontro con il pubblico con i saluti del sindaco di Neoneli Salvatore Cau, e l’intervento del curatore e presidente dell’Associazione Su Palatu Fotografia Salvatore Ligios. Sarà presente il fotografo Gioele Pinna.
Scrive il curatore Ligos nel testo in catalogo: «Sembrano un azzardo le fotografie di Gioele Pinna scattate mentre cammina nella vasta area industriale della piana del Tirso a raccogliere frammenti e tracce di un sogno industriale, fallito nella sua ambizione di simbolo di rinascita della Sardegna. Il fuoco brucia ancora sotto le ceneri di Ottana, ma il fotografo non mostra timore reverenziale davanti ai resti di una tragedia che ancora arde nei cuori delle comunità locali che hanno vissuto in prima persona i frutti della modernità e sono stati travolti da una crisi d’identità collettiva… Per Gioele Pinna la decisione di presentare fotografie grigio-nero è una chiara scelta di campo. Una presa di distanza dalle produzioni fotoamatoriali che evidenzia la volontà dell’autore di allontanarsi da una narrazione celebrativa, né memorialistica né funebre, per proporne una dichiaratamente dialogica, riflessiva, polifonica. Un racconto per immagini che prende corpo se viene abitato dal lettore attraverso la propria cultura, la sensibilità, l’esperienza, l’immaginazione. E le quinte teatrali sono l’ideale sfondo per rappresentare in senso greco la tragedia, le tragedie… ».
La mostra, allestita all’aperto nella via Sebastiano Satta, potrà essere visitata tutti i giorni durane le ore di luce dal 14 al 29 ottobre 2023.
La mostra rientra tra le iniziative culturali della manifestazione WINE, FREGULA E CASSOLA 2023.
Gioele Pinna è nato a Ghilarza nel 1972 dove risiede. Si è laureato in Scienze politiche e lavora come manager HSE nel settore dell’industria elettrica. All’età di diciott’anni ha iniziato da autodidatta ad affacciarsi al mondo della fotografia scattando le prime immagini con una Konica C35 presa in prestito dal padre. Nel corso degli anni ha praticato il reportage sociale, la street photography e l’esplorazione del paesaggio, prediligendo la tecnica del bianco e nero. Nel 2008 insieme a un gruppo di amici fonda l’associazione culturale fotografica Kairòs con la quale ha organizzato mostre collettive e diversi incontri collegati alla formazione e alla diffusione del linguaggio della fotografia.
Info: Su Palatu Fotografia, cell. 349 2974 462
www.supalatu.it