Triste e poco onorevole primato per la Sardegna nella produzione di cannabis illegale.
L’emergenza droga impone il maggiore impegno possibile da parte dei volontari che nei prossimi giorni saranno impegnati contro la cannabis illegale a Cagliari, Olbia, Nuoro e Serrenti.
Sicuramente la Sardegna può orgogliosamente vantare tanti aspetti in cui primeggia: dalla bontà indiscussa della cucina e dei suoi vini, alla bellezza del mare incontaminato e alla unicità dei nuraghi come pure la sua cultura millenaria. Avremmo sicuramente fatto a meno di primeggiare nel campo del business degli stupefacenti, in particolare nella coltivazione della marijuana illegale.Recenti dati ufficiali trasmessi dal Dipartimento Politiche Antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri, dichiarano che “oltre il 50% dei sequestri di questo tipo di droga l’anno scorso in Italia è avvenuto in Sardegna.” Per dare una idea all’ignaro lettore, si tratta di 23,7 tonnellate di marijuana illegale. Il numero delle piante di cannabis sequestrate nell’isola è un altro record nazionale: oltre 90 mila. Una quantità che, sempre secondo i dati del Dipartimento Antidroga, equivale a quasi due tonnellate di stupefacenti ogni 100 mila residenti tra i 15 e i 74 anni.
Non solo marijuana.
Ma non si contano i sequestri di altre droghe illegali di strada, dalla cocaina all’hashish, dall’eroina al crack e alle pericolosissime droghe sintetiche, con un forte aumento in confronto agli anni precedenti.
Un altro record che non avremmo voluto detenere, anche se condiviso con la Liguria, è l’aumento delle denunce verso i minorenni. Significa che l’età in cui ci si affaccia al mondo delle droghe è sempre più bassa. Altro fenomeno che preoccupa chiunque abbia a cuore le sorti delle nuove generazioni.
Come uscire questa situazione?
È follia pensare di vincere questa guerra da soli, perché di guerra si tratta contro nemici sempre più spietati, decisi e attrezzati a proteggere ad ogni costo il loro business criminale.
Consapevoli della responsabilità che questo comporta nei confronti dei nostri giovani, i volontari di Mondo Libero dalla Droga e di Scientology da circa 25 anni sono impegnati in tutto il mondo per informarli sugli effetti causati dall’uso di sostanze stupefacenti, con lo scopo di prevenire ed evitare che cadano nella trappola dei pusher. Continueranno a farlo nelle strade, coinvolgendo le persone di ogni estrazione sociale e razza, cultura o credo, perché purtroppo la droga non risparmia nessuno, continueranno a farlo nelle scuole informando i ragazzi con conferenze dedicate, alla ricerca di collaborazioni, vere e non solo a parole, con le Istituzioni, altre associazioni operanti nel campo, parrocchie e chiunque voglia unirsi a loro, senza pregiudizi e animati dallo scopo comune di eliminare questa piaga dalla società.
Nelle giornate tra lunedì 16 e mercoledì 18 ottobre i volontari di Mondo Libero dalla droga, saranno impegnati a Cagliari, Olbia, Nuoro e Serrenti dove centinaia di libretti con la verità sulla droga verranno distribuiti nelle attività e ai cittadini.