Due giorni di laboratori sul presente e il futuro dell’Ingegneria in Sardegna
Appuntamento a Cagliari venerdì 24 e sabato 25 novembre.
Il programma prevede incontri, convegni, mostre e contest aperti alla cittadinanza nei locali della facoltà di Ingegneria (via Marengo). Chiusura con la premiazione degli Albo d’oro al Caesar’s Hotel.
1923-2023: Congresso del Centenario dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari
Un secolo al servizio dello sviluppo del sud della Sardegna: dalle miniere del Sulcis alle grandi opere di ingegneria idraulica. L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari compie cento anni e, venerdì 24 e sabato 25 novembre, celebra la meta raggiunta con una due giorni intensa di incontri, mostre e dibattiti cui prenderanno parte accanto ai tecnici, anche l’Università e le Istituzioni: al centro il passato, il presente e il futuro della categoria sul territorio.
“Vogliamo celebrare assieme a tutti i cittadini un traguardo importante per gli Ingegneri cagliaritani. Durante questo secolo i nostri colleghi hanno avuto un ruolo chiave nello sviluppo tecnologico e infrastrutturale di un’Isola che, pur partendo da una situazione molto difficile e non ancora del tutto superata, è stata capace di produrre in alcuni campi risultati di eccellenza – dice il presidente OIC Federico Miscali –. Questo anniversario rappresenta però anche un punto di partenza, un momento per guardare avanti e rinnovare l’impegno di continuare a contribuire in modo significativo a uno sviluppo che sia sostenibile della nostra regione, anche attraverso l’ispirazione e la formazione delle prossime generazioni di professionisti“.
Il programma
Il programma prevede un ricco insieme di eventi diversificati. Venerdì 24 Novembre, si inizia al mattino: alle 9.30, l’Aula Magna “Mario Carta” della Facoltà di Ingegneria e Architettura (via Marengo), ospiterà l’apertura delle celebrazioni con i saluti istituzionali di Angelo Domenico Perrini, presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, di Gianni Fenu, Prorettore vicario dell’Università di Cagliari, di Daniele Cocco, Presidente della Facoltà di ingegneria, di Paolo Truzzu, Sindaco di Cagliari, di un esponente della Regione Sardegna, dell’architetto Noemi Migliavacca, vice presidente dell’AIDIA (Associazione italiana donne ingegneri e architetti) sez. Cagliari, e del presidente OIC Miscali.
I lavori della mattinata, coordinati da Gianfranco Fancello, docente universitario, proseguono con un viaggio nel tempo attraverso la storia dell’ingegneria in Sardegna, alla scoperta della Facoltà di Ingegneria e i suoi maestri, delle grandi miniere sarde e dell’epoca d’oro dell’ingegneria idraulica, con relazioni tenute da esperti del settore. Giuseppina Vacca, docente universitaria e consigliera dell’OIC, modera il segmento “La Facoltà di Ingegneria – i Maestri“, che vedrà la partecipazione dei docenti universitari Giorgio Massacci, Francesco Ginesu e Pasquale Mistretta. Di seguito, Gianluca Cocco, ingegnere e dirigente SVASI RAS, presenterà la Strategia di sviluppo sostenibile in Sardegna. Dopo un breve break, Angelo Loggia, presidente della Scuola di Formazione OIC, introdurrà il tema delle “Le grandi miniere sarde“, su cui è prevista la relazione di Pierpaolo Manca, ingegnere e docente universitario. In chiusura di mattinata Walter Quarto, vicepresidente OIC, modera “La stagione dell’ingegneria idraulica in Sardegna“, con gli interventi degli specialisti Luigi Ghinami e Paolo Botti, e la partecipazione di Danilo Cossu, Sindaco di Ula Tirso.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30 ancora nell’aula magna di Ingegneria, si terrà “CALL TO ACTION: sei pronto per la transizione?“, un momento di confronto propositivo sul futuro dell’energia, curato dal Centro Studi OIC e presentato da Isabella Ligia, ingegnera e presidente del Centro Studi OIC. Seguiranno la presentazione del contest fotografico “Ingegneria in uno scatto” a cura di Marcello Casu, un dibattito sulla “Strategia di sviluppo sostenibile in Sardegna” con Gianluca Cocco, ingegnere, e un segmento sulla “Nascita ed evoluzione dell’Ordine degli Ingegneri” tenuto da Gianni Massa, già vicepresidente vicario CNI, e con la partecipazione di Teresa Crespellani, ingegnera, docente e informatica.
Il pomeriggio proseguirà con la presentazione della mostra “Storia dell’Ingegneria Sarda per immagini e documenti”, a cura di Giovanna Piselli e Walter Quarto. Seguirà un focus sulle tecniche di costruzione nuragica con l’intervento di Carlo Crespellani Porcella, direttore della rivista tecnica OIC InFormazione, assieme ad Angelo Saba, ingegnere, e con Simone Ollanu, presidente dell’Associazione “Perdas Novas” Gergei.
Per la seconda giornata, sabato 25 novembre, il programma prevede un focus sulla sicurezza nelle scuole alle ore 10 sempre nell’Aula Magna di Ingegneria. La sessione, moderata da Giovanna Piselli, consigliera OIC, vedrà la partecipazione dei tecnici Tiziana Petrillo del CNI, Francesco Primavera, Valentina Angius ed Emanuela Porcu, e coinvolgerà studenti e docenti dell’Istituto Comprensivo Santa Caterina di Cagliari.
Concluderà il centenario la premiazione dell’Albo d’Oro, ovvero degli Ingegneri iscritti da oltre 50 anni all’Ordine. L’evento si terrà nelle sale del Caesar’s Hotel (via Charles Darwin 2, Cagliari) e i festeggiamenti del Centenario, un momento di convivialità e di celebrazione del passato, presente e futuro dell’ingegneria in Sardegna.