Genova, cronista fermato alla stazione. Sindacato e Ordine: «Non si può mettere in discussione il diritto di cronaca»
Il giornalista a Genova stava documentando a Piazza Principe i disagi dovuti ai ritardi dei treni. La solidarietà di Assostampa, Odg, Gruppo Cronisti e Usti regionali.
«Associazione Ligure Giornalisti, Ordine dei Giornalisti della
Liguria, Gruppo Cronisti Liguri e Ussi Liguria esprimono piena e
totale solidarietà al collega di Genova 24 che ieri, mentre alla
stazione di Genova Piazza Principe stava documentando il caos dei
treni in ritardo con migliaia di persone che sono state colpite dai
disagi, è stato fermato da personale del gruppo Fs che gli ha intimato
di bloccare le riprese perché privo di autorizzazione e ha chiamato
gli agenti della Polfer perché venisse identificato». Lo si legge in
un comunicato stampa diffuso il 17 novembre 2023.
«Il collega – prosegue la nota – ha dovuto interrompere il proprio lavoro (per poi riprenderlo solo dopo l’intervento dell’ufficio stampa
del gruppo ferroviario) nonostante si fosse qualificato più volte come
giornalista. Le stazioni sono luoghi pubblici e il diritto di cronaca
non può e non deve essere messo in discussione».